L’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi promuove, nell’ambito delle celebrazioni dantesche, un’opera teatrale originale dedicata all’Inferno della Divina Commedia, a cura del regista tunisino Hafedh Khalifa.
In questa nuova messa in scena, la cui prima è programmata per l’11 marzo al Teatro delle Regioni della Città della Cultura di Tunisi, Khalifa immagina Dante all’Inferno accompagnato anzichè da Virgilio, dal poeta arabo, Abou Ala El Maarri, in un viaggio onirico che sarà l’occasione per riflettere sulla natura complessa dell’essere umano, capace di atrocità ma anche di gesta meritevoli. El Maarri, erudito nato in Siria nel 973 dopo Cristo, è noto per il suo virtuosismo poetico e la sua visione pessimistica del mondo.
Il regista tunisino Khalifa ha volute mettre in scena un lavoro che unisce il genio di Dante alla cultura araba, con brani tratti dalla “Lettera del Perdono” del poeta Abou Ala El Maarri. Hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo Mario Ferrari, che ha disegnato e realizzato i costumi, e Luca Bruni di Oplas Compagnia Regionale per la danza Umbria, per la consulenza coreografica, insieme agli artisti tunisini, Lassaad Hassine, drammaturgo, e Zyed Trabelsi per le musiche.