L’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo ospita nella sua sede, fino al 4 maggio prossimo, una mostra del pittore Farhad Ostovani dal titolo “Primavera”. L’evento è stato organizzato in occasione del VII centenario della morte del poeta Dante Alighieri ed è stata inaugurato il 12 aprile scorso.
La mostra espone 33 acquerelli (composti da pastelli e pigmenti su supporti fotografici) che accompagnano altrettanti sonetti dell’opera giovanile la “Vita Nova” di Dante Alighieri, un’elegia in prosa e poesia, scritta attorno al 1295 dove il poeta descrive il suo incontro con la giovane Beatrice, l’amore per lei e la morte prematura della giovane amata. Accompagna l’iniziativa culturale anche la presentazione del catalogo della mostra, pubblicato dalla casa editrice alsaziana L’Atelier Contemporain.
Farhad Ostovani vive e lavora attualmente a Parigi. E’ nato nel nord dell’Iran, a Lahijan, nel 1950 e ha iniziato a dipingere a dodici anni. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti dell’Università di Teheran nel 1970 prima di entrare, cinque anni dopo, all’École nationale supérieure des Beaux-Arts de Paris. La sua prima mostra personale è datata 1973 ed è stata allestita all’Istituto Francese di Teheran. Nel 2014 ha ricevuto il Grand Prix de bibliophilie (Premio Jean Lurçat) dall’Académie des Beaux-Arts per “We talked between the rooms”, poesia di Emily Dickinson tradotta da Yves Bonnefoy.