L’Ambasciatrice d’Italia in Ecuador, Caterina Bertolini, ha presentato nei giorni scorsi a Quito il terzo Bando del Fondo italo-ecuadoriano per lo sviluppo sostenibile (FIEDS – Fondo Ítalo Ecuatoriano para el Desarrollo Sostenible ), un meccanismo di contropartita istituito attraverso l’Accordo per la Conversione del debito in progetti di sviluppo, firmato dai governi di Ecuador e Italia nell’aprile 2016.
Alla cerimonia di presentazione del bando – 12 milioni di dollari complessivi per finanziare progetti di sviluppo nel Paese – era presente anche il ministro degli Esteri ecuadoriano, Juan Carlos Holguín. Nell’occasione, l’Ambasciatrice Bertolini ha detto che “ora sarà possibile finanziare fino a un massimo di 16 progetti da 750.000 dollari ciascuno in tre importanti priorità dell’Ecuador. Progetti miranti alla riattivazione economica sostenibile, al contrasto della denutrizione cronica infantile e alla lotta contro la violenza di genere”. Altro settore chiave, “considerato una priorità per il governo italiano”, è “la conservazione del patrimonio culturale. Saranno finanziate iniziative – ha precisato – che generino occupazione per giovani e donne in un contesto di risalto di identità culturale in quattro province ecuadoriane: Manabì, Pichincha, Azuay e Loja”.
Il FIEDS è la seconda tappa di una iniziativa avviata fra Italia e Ecuador nel 2003 per trasformare il debito ecuadoriano in iniziative a beneficio della popolazione. Fra l’inizio del progetto e il 2016 funziono il Fondo italo-ecuadoriano (FIE) che permise il finanziamento di 115 iniziative a beneficio di 360.000 persone. Dal 2016, invece è stato costituito il FIEDS che gestisce risorse per 50 milioni di dollari fra capitale e interessi del debito ecuadoriano.