Si è svolta allo Yad Vashem, Memoriale della Shoah a Gerusalemme, la cerimonia di commemorazione delle vittime della Shoah organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Israele e l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv in occasione del Giorno della Memoria.
L’evento ha visto la partecipazione di tutto il personale delle Istituzioni italiane in Israele e di numerosi esponenti della comunità italiana in Israele. “Il Giorno della Memoria – ha affermato l’Ambasciatore Sergio Barbanti – ci ricorda, in special modo quest’anno nel quale ricorrono i 75 anni dalla fondazione dello Stato di Israele e dall’entrata in vigore della Costituzione italiana, da un lato il male che si è stati capaci di fare, l’abisso nel quale si è stati capaci di precipitare, ma anche la forza con la quale si è riusciti a risalirne e la solidità che abbiamo dato alle nostre istituzioni libere e democratiche, anche grazie all’amicizia reciproca e sincera che abbiamo costruito tra Italia e Israele”.
Alla cerimonia presso la Tenda della Rimembranza è seguita una conferenza intitolata “Miei cari, sono vivo – Prime lettere dopo la liberazione”, tenuta da Iael Orvieto, Direttrice dell’Istituto Internazionale per la Ricerca sulla Shoah dello Yad Vashem. La celebrazione si inserisce in un ampio programma di iniziative promosse dalle Istituzioni italiane in Israele per onorare il Giorno della Memoria. Tra queste, presso le sedi degli Istituti Italiano di Cultura di Tel Aviv e Haifa, si terranno la conferenza “Intellettuali ebrei italiani del Novecento – Luciana Nissim Momigliano (1919-1998)”, a cura della Dr.ssa Sarah Parenzo e la proiezione del documentario “Diari dall’Olocausto. La Shoah degli adolescenti” (Italia 2022), diretto da Massimo Vincenzi, che si propone di raccontare le vicende della persecuzione razziale attuata dai nazisti, attraverso le parole di giovani adolescenti che hanno lasciato nei loro diari una testimonianza fondamentale per la comprensione dell’Olocausto.