“Quest’anno l’Italian Design Day si svolge in un momento molto difficile per il popolo ucraino. Ho fortemente voluto – attraverso una stretta sinergia tra l’Ambasciata, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Agenzia ICE – che la settima edizione di questa iniziativa avesse luogo anche da noi, nonostante tutto, per testimoniare la nostra vicinanza alla nazione ucraina. Ci uniamo dunque alla comunità mondiale che oggi racconta la straordinaria storia della creatività italiana. Abbiamo declinato il tema di quest’anno – l’illuminazione – in maniera tale da renderlo attinente alla realtà di un Paese in guerra, che lotta per la libertà: ovvero l’illuminazione efficiente e sostenibile. Il nostro IDD intrepreta il tema dell’illuminazione coniugando impatto estetico, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.” Così ha esordito l’Ambasciatore Pierfrancesco Zazo sull’importante rassegna che ogni anno crea una comunità virtuale, in tutto il mondo, di appassionati al design. “Siamo rimasti tutti colpiti dalla straordinaria capacità e resilienza degli ucraini nell’affrontare l’emergenza derivante dagli attacchi alle infrastrutture energetiche. Crediamo che nel prossimo futuro la creatività italiana, unita alla preparazione tecnica e scientifica degli ucraini, possa creare ambienti nuovi e sostenibili per le nuove generazioni in un’Ucraina illuminata non solo di energia ma anche di libertà”, ha concluso l’Ambasciatore Zazo.
A Kiev presso la Dom Aktera (Casa dell’Attore) e in contemporanea presso il Politecnico di Leopoli, si è svolto l’Italian Design Day (IDD), rassegna tematica annuale lanciata nel 2017 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero della Cultura. Alla manifestazione ha partecipato la Vice Ministra per la Cultura e l’Informazione pubblica, Galina Grigorenko.
È stato organizzato un webinar in collaborazione con il Politecnico di Leopoli e con la partecipazione dell’architetto e designer italiano Alessandro Colombo: una conversazione sul tema dell’IDD 2023 ha coinvolto accademici, professionisti di settore e studenti universitari di materie tecniche e design. La conversazione è stata moderata da Yulian Chaplinskiy, architetto, urbanista e personaggio pubblico ucraino.
L’evento ha compreso esibizioni artistiche, sempre legate al tema dell’illuminazione: il gruppo “Shadow Theatre”, ha inscenato uno spettacolo di ombre ispirato alla quotidianità del Paese in guerra, mentre un duo di violiniste ha suonato strumenti elettrici.