Nello storico giardino persiano della residenza italiana a Teheran l’Ambasciatore in Iran Giuseppe Perrone ha ospitato una tre-giorni di eventi dal titolo “Un itinerario artistico nel giardino della Residenza italiana”, offrendo a circa 600 ospiti la possibilità di visitare il parco in cui per l’occasione è stata allestita una selezione di capolavori dell’arte moderna italiana ed iraniana.
La serie di eventi è seguita all’annullamento – su indicazione ufficiale delle autorità della Repubblica Islamica alla vigilia del suo svolgimento – dell’apertura al pubblico del giardino della Residenza italiana in occasione della Festa della Repubblica il 2 giugno. L’apertura al pubblico era stata programmata attraverso un sistema di prenotazione che aveva fatto registrare il tutto esaurito in meno di 48 ore.
“Ci è molto dispiaciuto non poter offrire il 2 giugno al pubblico la possibilità di ammirare il ricco patrimonio artistico e monumentale della Residenza italiana a Teheran”, ha affermato l’Ambasciatore Perrone nel suo discorso inaugurale. “Ma siamo contenti oggi di potere ricambiare la generosità degli iraniani, condividendo un sito di grande importanza storica e culturale come il nostro giardino persiano, registrato nella lista del patrimonio monumentale nazionale iraniano”, ha concluso Perrone.
I 600 ospiti hanno potuto ammirare nel parco della Residenza le sculture mobili di Mohsen Vaziri Moqaddam,i disegni della Teheran degli anni ’40 di Khosrow Khorshidi, le “sculture magmatiche” di Bizhan Bassiri, i ritratti pop art di Khosrow Hassanzadeh, i visionari disegni di Gaetano Pesce per la Biblioteca Nazionale di Teheran nel 1977 e la collezione di murales realizzati da artisti italiani e iraniani per l’iniziativa “Urban Art Unites” promossa dall’Ambasciata italiana nel 2019.