L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen propone una nuova versione della mostra “Tre secoli di ispirazione italiana nel teatro danese. Da Ludvig Holberg a Dario Fo”, già esposta la scorsa primavera presso la Biblioteca Nazionale di Roma.
Trasferita presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura, la mostra, a cura di Bent Holm e Anette Hansen, aprirà il 5 settembre con materiale proveniente dalle collezioni romane di Bertel Thorvaldsen e maschere originali della commedia dell’arte italiana.
Fin dalla sua fondazione, all’inizio del 1700, il teatro danese ha attinto alla comicità spericolata della commedia dell’arte in maschera e ben presto gli artisti italiani hanno fornito una preziosa ispirazione per lo sviluppo della cultura teatrale danese. Da allora, l’Italia è diventata una delle mete preferite dagli artisti danesi. Non a caso il balletto nazionale danese si chiama “Napoli”.
A saldare il forte legame nelle relazioni teatrali tra Italia e Danimarca, è intervenuto, in tempi più recenti, Dario Fo la cui ultima opera è stata ispirata da “Jeppe på Bjerget” di Ludvig Holberg, considerato il fondatore della letteratura danese moderna.