In occasione della IX giornata del Design Italiano nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna ha ospitato ieri l’evento “Disuguaglianze. Come ricomporre le fratture dell’umanità”, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Vienna e il locale Ufficio dell’Agenzia ICE.
Gli architetti Francesco Fresa e Michael Obrist hanno discusso sul ruolo dell’architettura e del design nel ridurre l’impatto delle disuguaglianze e nell’accrescere il benessere degli individui nella vita quotidiana, soffermandosi su esempi di trasformazione urbana, sui nuovi modelli di condivisione e sulla sostenibilità come forma di progresso.
In particolare, dieci anni dopo l’Expo di Milano, dedicato al tema “Nutrire il Pianeta; Energia per la vita”, i due architetti si sono soffermati sui progressi nel nostro modo di alimentarci e di impiegare l’energia e su come l’architettura e il design possano effettivamente aiutarci ad assumere comportamenti migliori.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di un pubblico composto da designer, architetti, studenti, rappresentanti di aziende del settore, professionisti e appassionati. La registrazione dell’incontro sarà resa disponibile prossimamente sul canale YouTube dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna.
La giornata del Design Italiano nel mondo (IDD – Italian Design Day) nata sia come volano del Salone del Mobile di Milano (in programma dall’8 al 13 aprile prossimi), sia quale momento per valorizzare e promuovere l’importanza per l’Italia del design, è ormai un annuale appuntamento dal profilo trasversale che vede coinvolti il MAECI, il Ministero della Cultura, ICE Agenzia, gli Istituti Italiani di Cultura e l’Associazione per il Disegno Industriale (ADI).
Quest’anno l’Italian Design Day beneficia, inoltre, della sinergia con la prossima Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, che si svolgerà dal 13 maggio al 9 Settembre 2025, dal titolo “Inequalities. How to mend the fractures of humanity” a cui si è ispirato l’incontro odierno.