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SIRIA: diritti umani; Intervento dell’Italia all’Onu “Ascoltare le legittime aspirazioni della popolazione”

“La situazione in Siria è inaccettabile. Le legittime aspirazioni della popolazione devono essere ascoltate e per questo l’Italia sostiene gli sforzi della Lega Araba tesi a raggiungere una soluzione pacifica e democratica della crisi in corso”. Così si è espresso il Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Onu, Antonio Bernardini, intervenendo durante la seduta dell’Assemblea Generale dell’Onu sulla situazione dei diritti umani in Siria, sottolineando la necessità di porre immediatamente fine alle ostilità. Il rappresentante italiano ha ricordato di nuovo l’impegno forte del nostro Paese per arrivare ad una soluzione pacifica della crisi, uniformemente a quanto stabilito nel piano della Lega Araba del 22 gennaio scorso. “L’Italia e i suoi partners europei hanno già adottato numerose misure volte ad esercitare una maggiore pressione sul governo di Damasco, in primis con l’attuazione di sanzioni individuali nei confronti dei responsabili dell’attività di repressione”, ha detto Bernardini, ribadendo l’obbligo delle autorità siriane di permettere quanto prima l’accesso sul territorio da parte delle organizzazioni umanitarie.


Il Ministro Giulio Terzi, all’indomani della decisione della Lega Araba, ha “salutato con favore” la proposta dei ministri degli esteri della Lega Araba di inviare in Siria una forza di mantenimento della pace congiunta delle Nazioni Unite e della stessa Lega Araba per “verificare sul terreno l’applicazione di un cessate il fuoco”. L’Italia – ha sottolineato Terzi – “continua a sostenere fortemente l’azione della Lega Araba per la ricerca di una soluzione pacifica e democratica alla crisi siriana”. Nell’incontro alla Farnesina con il Ministro degli Esteri della Repubblica ceca Karel Schwarzenberg, Terzi ha manifestato la sua forte preoccupazione per le drammatiche conseguenze, anche umanitarie, dell’ inaccettabile repressione attuata dal regime siriano contro il suo popolo, e ha ribadito la necessità di una corale mobilitazione della comunità internazionale per una soluzione pacifica e democratica della crisi siriana, da perseguire attraverso il ruolo attivo degli attori regionali, in particolare della Lega Araba, con la quale l’ Italia mantiene contatti costanti, ed il sostegno all’ opposizione siriana, incoraggiando l’ unitarietà di tutte le sue componenti.