Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Consiglio Affari Esteri UE – Siria: nuovo pacchetto di sanzioni contro regime

I ministri degli esteri della Ue hanno approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Siria. La decisione è stata presa nel corso del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, a cui ha partecipato anche il Ministro Giulio Terzi. La crisi siriana è stata appunto tra i temi principali al centro del dibattito, insieme con la transizione democratica egiziana, il nucleare iraniano e le violenze contro i cristiani.


Inaccettabile abbattimento da parte della Siria di un aereo militare turco


Il nuovo pacchetto di misure restrittive prevede, tra le altre cose, il divieto per le compagnie di assicurazione di coprire le consegne di armi o di equipaggiamento non letale ma che può essere usato a fini repressivi, al regime di Damasco. Allo stesso tempo, l’Ue ha condannato “l’inaccettabile abbattimento da parte della Siria di un aereo militare turco”, chiedendo a Damasco di cooperare pienamente con la Turchia concedendo “pieno accesso per un’indagine immediata” e perché consenta alla comunità internazionale di dare il proprio sostegno a questi sforzi.


Maggiore pressione nei confronti del regime


L’inasprimento delle sanzioni va nella direzione di una maggiore pressione nei confronti del regime. Allo stesso tempo, secondo l’Italia, bisogna stimolare l’opposizione ad unirsi attorno ad un programma comune e ad essere inclusiva rispetto a tutte le diverse componenti. In questo senso, il meeting del 6 luglio a Parigi secondo Terzi potrebbe essere un “importante passo per incoraggiare l’opposizione, che sta facendo significativi progressi, a trovare una soluzione politica alla crisi siriana”.


Tutela delle minoranze religiose


Altro tema particolarmente importante per l’Italia è quello della tutela delle minoranze religiose, soprattutto dopo i recenti attacchi contro la comunità cristiana in Nigeria che hanno generato una spirale di violenza di matrice religiosa. Terzi ha insistito per inserire la questione all’ordine del giorno. Il Consiglio ha sottolineato la propria determinazione alla promozione dei diritti umani e della democrazia nel mondo ed ha approvato un quadro strategico per guidare l’azione europea nei prossimi anni.


Iran: embargo totale del petrolio a partire dal primo luglio


Per quanto riguarda il dossiere nucleare iraniano, la Ue imporrà a Teheran l’embargo totale del petrolio a partire dal primo luglio prossimo, come deciso lo scorso 23 gennaio. Lo ha dichiarato l’alto rappresentante della politica estera, Catherine Ashton. “Le sanzioni che abbiamo deciso saranno applicate”, ha assicurato, spiegando che lo “scopo è di premere sull’Iran perché negozi sul nucleare”. La Ue mantiene la politica del doppio approccio, basato su sanzioni e volontà di dialogo.


Il futuro dell’Egitto


Sul tavolo dei Ministri europei anche un fascicolo sul futuro dell’Egitto, un grande Paese, determinante per gli assetti regionali. L’Italia – ha spiegato Terzi – è fiduciosa sul futuro della democrazia egiziana e si congratula per “l’importante passo per la democrazia” rappresentato dal modo con il quale si è arrivati all’elezione del Presidente Morsi ed è convinta che si potranno rafforzare i legami di amicizia tra i due Paesi.


Infine, Il Consiglio ha ribadito il pieno supporto alla prospettive europee della Bosnia-Herzegovina, riaffermando l’intensione di rafforzare il ruolo dell’Ue nel Paese per sostenere lo sviluppo economico e il rafforzamento dello Stato di diritto.

Ti potrebbe interessare anche..