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Violenze per film anti-Islam – Terzi: nostre ambasciate in situazione sicura

“Le nostre ambasciate sono in una situazione sicura”, lo ha detto oggi a Uno Mattina il Ministro Giulio Terzi, riferendosi alle violenze sollevate dal film anti-Islam su Maometto ritenuto blasfemo. Comunque, ha aggiunto il Ministro, “esercitiamo la massima sorveglianza”.



“Nostre ambasciate in una situazione sicura”


Terzi ha spiegato che stamane “abbiamo fatto una verifica nei venti principali Paesi interessati da possibili reazioni al famoso film” e “le nostre ambasciate sono in una situazione sicura”. “Abbiamo preso tutte le misure necessarie richieste da quello che è avvenuto in questi giorni e non abbiamo motivi di temere direttamente manifestazioni o atti di violenza, così come non abbiamo motivi di ritenere che siano in una situazione di pericolo i numerosissimi connazionali, le imprese, che operano in questi Paesi”, ha aggiunto il Ministro.


Massima vigilanza


“Naturalmente, esercitiamo la massima vigilanza – ha tenuto a sottolineare -. E’ una situazione nella quale è richiesto da parte di tutti sia senso di responsabilità nel relazionarci con l’Islam politico a livello di Paese e a livello di governo ma anche a livello individuale e come organi di informazione, ma anche la massima responsabilità nell’esercitare una vigilanza sulla nostra sicurezza e sulla sicurezza di tutti gli uffici statali e non”.


Intanto le violenze proseguono anche oggi. In particolare a Kabul dodici persone sono rimaste uccise in un attentato kamikaze. Da Terzi è arrivata “la condanna nel modo più fermo, così come per tutti gli altri attentati di questi giorni, a cominciare da quello che è costato la vita a un validissimo, valorosissimo, grande diplomatico, l’ambasciatore statunitense Chris Stevens”, rimasto ucciso durante l’attacco dell’11 settembre scorso al consolato Usa di Bengasi, in Libia.