La crisi nel Mali – dove la Francia ha avviato un’operazione militare a supporto delle forze governative contro i ribelli islamisti – sarà oggetto di una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri Ue questa settimana. Lo ha deciso l’Alto Rappresentante Catherine Ashton, sottolineando che verranno prese in considerazione azioni a sostegno del Paese nordafricano come il rapido invio della missione Eutm per l’addestramento dei militari locali, l’assistenza finanziaria e logistica alla missione africana Afisma e altre iniziative destinate ad aiutare il governo a far fronte all’attuale situazione, si legge in una nota diffusa da Ashton, che ieri ha presieduto la riunione della ‘piattoforma di crisi’ sul Mali ed ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius per fare il punto della situazione.
Promuovere missione Ue addestramento esercito Mali
Fabius ha avuto altri contatti telefonici bilaterali con i partner europei e africani, tra cui anche il ministro Giulio Terzi, che ha riferito la linea del governo italiano, fortemente condivisa a livello europeo e oggetto di costanti consultazioni tra i ministri degli Esteri europei in occasione di tutte le più recenti riunioni, fin dal Gymnich di settembre. Gli obiettivi condivisi sono l’impegno per la stabilità del Mali, la lotta al radicamento dei movimenti terroristici e un impegno della Ue. A questo proposito, l’Italia è sempre stata molto attiva nel promuovere la missione Ue di addestramento militare per l’esercito del Mali.