Sono circa 140 i connazionali di ogni eta’ e occupazione professionale, laici e religiosi, residenti di vecchia data e nuovi immigrati che hanno contribuito a scrivere il libro sui 500 anni di storia della comunita’ italiana a Hong Kong e Macao. L’opera, intitolata “500 years of Italians in Hong Kong and Macau” e realizzata per iniziativa del consolato generale d’Italia a Hong Kong, e’ stata presentata alla presenza di duecento ospiti. Ne e’ emerso un ritratto niente affatto stereotipato della comunita’ italiana locale e del piu’ recente fenomeno degli espatriati, di cui sono protagonisti sia manager della finanza e della moda che neolaureati in cerca di prima occupazione. Una ‘fotografia’ a tutto tondo, rafforzata dalle immagini scattate da una professionista italiana residente, che ha aderito con entusiasmo al progetto.
Contributo importante ma poco conosciuto degli italiani al progresso civile delle due città
Il volume, stampato in 2.800 copie, sara’ distribuito non solo tra gli italiani, le personalita’ politiche e gli uomini d’affari locali, ma anche a universita’, biblioteche e archivi pubblici, centri di ricerca e think tank di Hong Kong e Macao. L’obiettivo e’ di promuovere maggiore consapevolezza, anche tra i connazionali, del contributo importante ma poco conosciuto dato dagli italiani al progresso civile di queste due citta’. Il libro e’ corredato da prefazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del presidente del Consiglio Legislativo di Hong Kong, Jasper Tsang, della Chief Secretary for Justice and Administration di Macao, Florinda Chan, e dell’ambasciatore italiano a Pechino, Alberto Bradanini. A questo si aggiunge, in appendice, l’elenco dei capi e reggenti del consolato generale a Hong Kong dalla sua apertura ai giorni nostri, insieme alla documentazione storico-diplomatica e a un paio di fotografie storiche delle sedi precedenti dell’ufficio.