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Sydney – Migranti e scrittura, Simonetta Agnello Hornby

“La scrittura dell’emigrante e dell’emigrato. Memoria e presente”: questo il tema della conferenza che la celebre scrittrice italiana Simonetta Agnello Hornby terra’ all’Universita’ di Sydney il 28 agosto.

I legami tra emigrazione e letteratura

Autodefinitasi scrittore per caso, Simonetta raccontera’ della sua esperienza di siciliana all’estero e dei legami tra emigrazione e letteratura. Tra i temi che tocchera’, anche il ruolo della narrazione (vecchie e nuove tradizioni), della cucina (legata all’identita’) e dei media (internet, scrittura televisiva). L’iniziativa, organizzata dall’Istituto italiano di cultura di Sydney in collaborazione con l’universita’, rientra nella visita della scrittrice in Australia per una serie di eventi nell’ambito del Melbourne Writers Festival.

Nata e cresciuta a Palermo, Simonetta Agnello Hornby ha sposato un inglese dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1967. Da allora ha vissuto all’estero, dapprima negli Usa e in Zambia e poi, dal 1970, a Londra. Nel 1979 ha fondato Hornby and Levy, uno studio legale nel quartiere di immigrati di Brixton che ben presto si e’ specializzato nel diritto di famiglia e dei minori. Nel 2000 ha iniziato a scrivere romanzi e ha pubblicato con Feltrinelli La Mennulara, La zia marchesa, Boccamurata, Vento scomposto, La monaca, La cucina del buon gusto, Il veleno dell’oleandro, Camera oscura, Un filo d’olio e La pecora di Pasqua. Dal 2008 Simonetta Agnello Hornby, pur continuando a esercitare l’attivita’ di avvocato, si dedica principalmente alla scrittura, oltre a collaborare dal 2012 con la Global Foundation for the Elimination of Domestic Violence, attiva anche in Italia.

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