Potrebbe essere fissata a giorni una data per una conferenza sulla Siria, la cosiddetta Ginevra 2. Lo ha affermato il Ministro Emma Bonino da New York per la 68esima Assemblea Generale dell’Onu, sottolineando però come vi siano ancora diverse difficolta’ da superare. ”Rimango fiduciosa e comunque speranzosa che entro la fine della settimana si riesca a stabilire una data”, ha affermato, aggiungendo che ”e’ chiaro che tra i vari problemi, uno e’ quello rappresentato dalla determinazione e coesione dell’opposizione siriana”.
Matrimoni forzati sono una forma di schiavitu’
”I matrimoni forzati sono una forma di schiavitu’ spesso anche sessuale e portatrici di grandi violenze”, ha dichiarato poi il Ministro che nel pomeriggio partecipa ad un evento sull’argomento a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Si tratta di una riunione organizzata da Canada, Olanda e Ghana e altri Paesi di un ‘Core Group’ di cui di recente e’ entrata a far parte anche l’Italia. Nella riunione si vedra’ come arrivare ad una risoluzione, e anche i modi per sostenere i Paesi piu’ toccati da questa piaga, ha spiegato la Bonino. Quella contro i matrimoni forzati ”e’ una campagna che ho seguito da anni, e che e’ andata in parallelo con la campagna per le mutilazioni genitali femminili, perche’ molto spesso queste due pratiche nefaste si combinano, e comunque sono presenti negli stessi Paesi”, ha detto.
Onu: 2014 cruciale per riforma Consiglio Sicurezza
Il Ministro ha partecipato anche ad una riunione dei Paesi del gruppo ‘Uniting for Consensus’ (Ufc), ed ha sottolineato che il 2014 sara’ un anno di grande attivita’ per la riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Una riunione in cui e’ stato confermato, come si legge nel comunicato finale, che ”la riforma del Consiglio di Sicurezza e’ necessaria e urgente e richiede il consenso di una grandissima e trasversale maggioranza” dei Paesi membri dell’Onu. I Paesi del gruppo Ufc hanno ”deciso di riattivarsi in modo molto strutturato per il 2014, perche’ il 2015 e’ l’anno del 70/mo anniversario delle Nazioni Unite, cioe’ un anno che puo’ portare ad una accelerazione della consapevolezza generale di una necessita’ di riforma”, ha detto il Ministro Bonino. Alla riunione, nella sede della Rappresentanza permanente italiana all’Onu, hanno partecipato i ministri degli esteri e rappresentanti di Italia, Argentina, Canada, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Malta, Messico, Pakistan, San Marino, Spagna e Turchia. Si e’ deciso, ha detto ancora il Ministro Bonino, di accettare ”la proposta messicana di fare una riunione a livello di vice ministri a gennaio in Messico, per vedere sia la parte piu’ politica, che la parte di contesto generale e fare un’analisi approfondita. E’ stata poi accettata anche una proposta turca di avere nella seconda meta’ dell’anno una riunione a livello di ministri, ad Istanbul, con l’obiettivo piu’ specifico di lanciare una campagna globale di opinione pubblica”, perche’, ha aggiunto, ”la riforma del Consiglio di Sicurezza non e’ solo una questione del palazzo di vetro, ma e’ una delle questioni politiche piu’ importanti”. Il gruppo Ufc propone la creazione di una nuova categoria di membri semi permanenti senza diritto di veto. Con un mandato tra i tre e i cinque anni, o con l’attuale mandato di due anni (dei non permanenti) rinnovabile fino a due volte, e da assegnare su base regionale.