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DEI/Sole 24Ore – Sudafrica: investira’ 30 mld USD nel settore energia

In Sud Africa sono previsti per il settore energetico nel prossimo decennio investimenti per 300 miliardi di Rand (30 miliardi USD), di cui circa 180 in “green economy”.


L’ “Integrated Resource Plan” prevede un aumento di produzione fino a 56.500MW di elettricita’ entro il 2030 (di cui 21.534MW da fonti rinnovabili), la dismissione di 11.000 MW da centrali termoelettriche ormai obsolete e l’aumento dell’investimento in efficienza energetica. E’ in particolare nella “Green Economy” che il mercato energetico sudafricano si presenta con le piu’ interessanti prospettive, anche grazie ad un impianto normativo che sostiene le fonti rinnovabili. Questo lo scenario emerso in occasione di “Distributech/PowerGen Africa”, evento espositivo dedicato al mercato dell’energia che si svolge a Cape Town a cui hanno partecipato anche le italiane Fata, Ansaldo Energia, Bono Energia e Bono sistemi, Klevers Italiana, ABB. Nel settore degli idrocarburi, si prevede la costruzione di infrastrutture per l’importazione di gas naturale liquido ed il rafforzamento della capacita’ di esplorazione delle riserve nazionali di gas: nel bacino del Karoo e’ stato infatti scoperto quello che, secondo le stime, sarebbe il quinto giacimento al mondo per riserve di “shale gas”. Per l’ energia nucleare, l'”Integrated Resource Plan” indica invece la realizzazione di sei nuove centrali, per una capacita’ produttiva complessiva pari a 9,6GW.


(infoMercatiEsteri)



Export: Vinitaly supera 155.000 visitatori, 36% buyer stranieri


La Fiera Vinitaly si e’ conclusa ieri confermando la sua leadership di principale piazza di affari internazionale del vino, con un aumento degli operatori del 6% per un totale di 155.000 presenze in 4 giorni di manifestazione. Importante la crescita in termini numerici e qualitativi dei buyer esteri, saliti a 56.000 rispetto ai circa 53.000 del 2013, raggiungendo un’incidenza del 36% sul totale. Nelle provenienze al primo posto la Germania, con gli Usa quasi a pari merito; seguono Gran Bretagna, Canada, Russia, Svizzera, Asia con Singapore, Hong Kong e Cina, la Francia al settimo posto, Austria, Giappone. All’undicesimo posto i Paesi Scandinavi con Danimarca, Svezia e Norvegia’. A Vinitaly il premier Renzi ha lanciato l’obiettivo del +50% dell’export enologico al 2020.


(infoMercatiEsteri)


USA: Fmi prevede pareggio strutturale Italia nel 2016


Il Fondo monetario internazionale prevede che l’Italia raggiungera’ il pareggio strutturale di bilancio nel 2016: e’ quanto si legge nel Fiscal Monitor, il rapporto che l’istituto di Washington ha pubblicato durante le riunioni primaverili in corso nella Capitale americana. Dalle tabelle statistiche emerge che per l’anno in corso e’ atteso un deficit strutturale pari allo 0,8% del Pil, che dovrebbe ridursi allo 0,5% nel 2015, per arrivare appunto al pareggio l’anno successivo.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)



Germania: istituti ricerca alzano stima pil a + 1,9%


I principali istituti di ricerca congiunturale tedeschi sono piu’ ottimisti sulla crescita in Germania: nel rapporto previsionale primaverile, preparato per il Governo e in diffusione domani, gli istituti hanno aumentato la stima di crescita per quest’anno dello 0,1% rispetto a quanto previsto lo scorso autunno, all’1,9% mentre per il 2015 la stima e’ di un +2%. E’ quanto anticipa il sito online di ‘Handelsblatt’.Gli istituti (Ifo,Iwh, Rwi e Diw), scrive inoltre, il quotidiano ‘Tagesspiegel’, prevedono la perdita di 200mila posti di lavoro in Germania come conseguenza dell’introduzione del salario minimo di 8,50 euro all’ora varato di recente dalla coalizione di Governo, aggiungendo, tuttavia, che valutare le conseguenze di provvedimenti di questo tipo sul tessuto produttivo e’ molto difficile.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Francia: ricavi Lvmh primo trimestre pari a 7,2 miliardi (+4%)


Lvmh, holding francese del lusso che controlla anche alcune aziende del made in Italy (Bulgari, Fendi, Loro Piana) ha registrato un incremento del 4% dei ricavi del primo trimestre, cresciuti a un totale di 7,2 miliardi. I ricavi organici sono saliti del 6% rispetto allo stesso periodo 2013. Il gruppo ha registrato una crescita del giro d’affari negli Stati Uniti e in Asia


La crescita e’ inoltre stata sostenuta anche in Giappone. L’Europa ha mostrato resistenza al contesto economico. In particolare e’ andato bene il settore ‘Fashion and Leather Goods’, migliorato del 9% a livello organico. La divisione ‘Wines & Spirits’ ha invece risentito dell’impatto del ‘destocking’ (calo delle scorte) della Cina e cosi’ con un calo del fatturato a livello organico del 3%. La divisione ‘Profumi e Cosmetici’ e’ cresciuta del 5%, cosi’ come quella ‘Orologi e Gioielli’.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)