La cooperazione scientifica legata allo studio e la tutela della biodiversita’ amazzonica tra Italia e Peru’ passa per Lima. Lo fa grazie alla mostra “Micromundos” di Emanuele Biggi, organizzata dall’Istituto italiano di cultura (Iic) nella capitale peruviana. L’esposizione raccoglie 40 immagini di grande formato del noto naturalista e fotografo italiano, conosciuto dal grande pubblico televisivo in quanto anche co-conduttore della trasmissione “Geo”. L’iniziativa, inaugurata nei giorni scorsi dall’Incaricato d’affari dell’ambasciata d’Italia a Lima Ivo Michele Polacco, e’ stata organizzata in collaborazione con il ministero della Cultura peruviano, il quale ha messo a disposizione una delle sale piu’ ampie del Museo de la Nacion, che ospita tra l’altro anche la sede centrale del dicastero.
Le foto esposte sono state scattate nel corso delle ricerche che Biggi ha svolto nel paese latino americano, in particolare nel Sud-Est in prossimita’ del parco nazionale del Manu. Nei suoi lavori si ritraggono varie specie rare e poco note di anfibi, rettili e insetti, presentando alcuni risultati recenti di indagini in ambito etologico.
I “Micromundos” e l’ equilibrio dell’ecosistema
L’area studiata e’ peraltro caratterizzata da una biodiversita’ vegetale e animale uniche al mondo: in questo contesto, i “Micromundos” svolgono un ruolo essenziale per l’equilibrio dell’ecosistema, ma d’altra parte e’ soggetta ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici e dalle alterazioni dell’habitat circostante. Il progetto assume particolare rilievo, sia poiche’ costituisce un esempio di cooperazione scientifica bilaterale dal significativo impatto divulgativo sia perche’ gode di buona visibilita’ nel contesto delle iniziative a tematica ambientale che si terranno a Lima nei prossimi mesi, di fatto inaugurando un programma di manifestazioni organizzate dalle maggiori istituzioni peruviane e da quelle straniere attive nel Paese. A questo proposito, va ricordato che a dicembre Lima sara’ la sede della COP 20, conferenza internazionale delle parti aderenti alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.