Cresce la cooperazione tra Italia e Cina sul versante dell’architettura e del design. Si è svolta a Chengdu la cerimonia di inaugurazione di un Centro di innovazione e design Italiano, realizzato in collaborazione con l’associazione dei Decoratori d’Interni della città e con il Politecnico di Milano (Polimi). All’evento erano presenti la signora Zhang Daiying, presidente dell’Associazione, l’architetto Silvia Giachini, delegata del Politecnico, nonché personalità di rilievo dell’urbanistica sichuanese, tra cui Bu Xuedong, vice ispettore della commissione per la Costruzione urbana e rurale di Chengdu.
Inaugurato Centro di innovazione e design italiano a Chengdu
Alla cerimonia ha preso parte anche il console generale italiano a Chongqing, Sergio Maffettone, che nel suo discorso ha ricordato il ruolo di primo piano che l’Italia può giocare nella sfida del Sichuan, e di tutta la Cina, all’urbanizzazione, fenomeno che continuerà a caratterizzare per i prossimi decenni questo Paese in costante trasformazione. Il centro, nato dalla collaborazione avviata da oltre cinque anni dall’architetto Giachini con le più importanti società di architettura, doterà di una innovativa piattaforma di dialogo italo-cinese il rapporto tra il Polimi e i membri dell’associazione dei decoratori d’interni di Chengdu, una metropoli di 15 milioni di abitanti, in piena trasformazione urbanistica. Sarà un’opportunità anche per le nostre imprese del settore dell’arredamento, di design e per i nostri studi di architettura che – grazie alla piattaforma -, potranno avere accesso alla rete di contatti rappresentata dai partner cinesi del Politecnico di Milano.