Repubblica del Congo: investe in zone economiche speciali
Il Governo della Repubblica del Congo ha recentemente nominato Alain Akouala Atipault, Ministro delle quattro nuove zone economiche speciali, localizzate a Brazzaville, Pointe Noire, Ouesso (Dipartimento della Sangha) e Oyo-Ollombo (Dipartimento della Couvettee). I progetti finanziati con 4 miliardi di CFA per il 2014, mirano a catalizzare gli investimenti esteri diretti sulla Repubblica del Congo, a rompere la forte dipendenza petrolifera della sua economia e prevede l’esonero dalle imposte, dai diritti doganali e agevolazioni sul cambio.
La ZES di Ouesso occupa una superficie di 64520 ettari ed e’ prevista avere un impatto di 350 milioni di dollari statunitensi fino al 2020, destinati a raggiungere i 700 milioni nel 2030, con attivita’ legate alla trasformazione del legno (mobili e materiali da costruzione), alla coltivazione (palma,caffe’, cacao), e all’agro-industria.
La ZES di Oyo/Ollombo di 760.318 ettari dovrebbe generare oltre 150.000 posti di lavoro entro il 2030 con un impatto di 1,5 miliardi di Usd entro il 2032 ed essere dedicata principalmente all’agroindustria, al turismo, alla silvicoltura, all’acqua cultura, e allo sviluppo di piantagioni di cacao, caffe’, caoutchouc e olio di palma.
La ZES di Brazzaville di 164.100 ettari e’ prevista generare 0.7 miliardi di Usd entro il 2020 e 1.7 miliardi di Usd entro 2030. Essa sara’ dedicata ad ospitare una piattaforma logistica multidimensionale, imprese per la produzione di materiali da costruzione, culture di manioca e canna da zucchero per la produzione di bio-carburanti, l’orticoltura e la produzione di olio di palma.
La ZES di Point Noire, di 3150 ettari, sara’ dedicata a sviluppare raffinerie e produzioni chimiche sostenute dall’industria estrattiva e petroliferaoffshore e onshore della regione, industrie alimentari, del metallo,minerarie, plastiche e cartiere, vetrerie.
(infoMercatiEsteri)
Usa: rivisto a +3,9% da +3,5% Pil III trimestre, sopra attese La crescita del Pil Usa nel terzo trimestre e’ stata rivista al rialzo al +3,9% dal +3,5% indicato a fine ottobre nella stima preliminare del dipartimento del Commercio. La seconda stima del Pil e’ stata rivista al rialzo grazie a dati superiori al previsto su spese personali (+2,2% da +1,8%) e investimenti (+5,1% da +1%). In particolare i consumi, che rappresentano i due terzi del Pil Usa, hanno contribuito alla crescita per piu’ di un punto e mezzo sostenuti soprattutto dalle spese su beni durevoli (+8,7%). Sul fronte degli investimenti, poi, sono rimbalzati sia quelli delle imprese (+7,1%) che quelli residenziali (+2,7%). Per contro il miglioramento delle esportazioni e’ stato rivisto al ribasso a +4,9% da +7,8%. Anche le spese pubbliche sono salite del 4,2% invece del 4,6% precedentemente indicato. La crescita del periodo luglio-settembre mostra un leggero rallentamento rispetto al +4,6% del secondo trimestre. Con il dato del terzo trimestre si portano a 19 i trimestri di rialzo sugli ultimi 21.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Azerbaijan: Tap pubblica bandi di gara per compressione
Trans Adriatic Pipeline AG (TAP), società che gestice la costruzione del gasdotto che porterà in Italia il gas azero attraverso Grecia e Albania, ha pubblicato due nuovi bandi di gara (Invitation to Tender, ITT) per le stazioni di compressione. Si tratta di due distinte gare, una per la Grecia e una per l’Albania:- In Grecia, la gara riguarda la progettazione, la costruzione e messa in servizio di una stazione di compressione a Kipoi.- In Albania, la gara è per la progettazione, la costruzione e la messa in servizio di una stazione di compressione a Fier e di una stazione di misurazione a Billisht per il computo del gas naturale proveniente dalla sezione greca di TAP. Il progetto e le specifiche tecniche delle stazioni di compressione dovranno rispondere alla capacità iniziale di trasporto di TAP (10 miliardi di metri cubi all’anno da Shah Deniz II verso l’Europa), con la possibilità di espandere tale capacità fino a 20miliardi di metri cubi l’anno. L’inizio della costruzione del Trans Adriatic Pipeline è previsto nel 2016 TAP prevede di aggiudicare le gare per le stazioni di compressione nella seconda metà del 2015. I prossimi bandi di gara che verranno pubblicati da TAP riguarderanno la fornitura di compressori per le stazioni di compressione in Grecia e Albania, e la fornitura di valvole a sfera di grande diametro per la Grecia, l’Albania e l’Italia. TAP prevede di pubblicare questi bandi entro la fine del 2014.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Ciad: Mondo Tv sigla accordo con Electron Tv Mondo Tv ha sottoscritto una nuova intesa preliminare per la trasmissione in Ciad di diversi programmi distribuiti tra cui la serie Dinofroz, co-prodotta con la Giochi Preziosi. La nuova intesa e’ stata raggiunta con la Electron Tv, societa’ con sede in Ciad e gestore di caanlitelevisivi nella medesima area, per la trasmissione free-tv in Ciad dei programmi licenziati in lingua francese. La licenza sara’ concessa per un periodo di 2 anni a partire dal 1 marzo 2015 e comprende sia titoli della library classica che piu’ recente, sia in formato seriale che di video special. (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Lussemburgo: da ArcelorMittal offerta con Marcegaglia per Ilva
La multinazionale siderurgica ArcelorMittal ha confermato di aver depositato un’offerta non vincolante insieme al gruppo Marcegaglia per acquisire le attivita’ dell’Ilva. Lo riferisce la France Presse, citando una dichiarazione scritta ricevuta da ArcelorMittal. “Dopo aver visitato i siti in piu’ occasioni – riferisce il gruppo – ci siamo resi conto di avere le competenze e le risorse necessarie” per assumere le redini dell’Ilva”.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Opec: Arabia Saudita auspica un accordo sul plafond di produzione petrolio
Il ministro saudita del Petrolio, Ali Al-Nuaimi, si e’ detto fiducioso sul fatto che l’Opec si accordi giovedi’ sul plafond di produzione, senza dire se la bilancia pesa in favore di una riduzione o di un mantenimento, alla vigilia dell’importante riunione a Vienna dell’organizzazione dei paesi produttori di petrolio. “C’e’ un accordo fra i paesi del Ccg (Consiglio di Cooperazione del Golfo) e sono fiducioso che l’Opec sara’ capace di prenedere una decisione in modo molto unificato” ha dichiarato dopo una riunione con diversi ministri del cartello.
Il Sole 24 Ore Radiocor)