La maratona Vivicitta’ torna in Libano per portare un messaggio di pace e dialogo tra culture e religioni diverse: domenica a Tiro, circa 1.500 bambini parteciperanno alla manifestazione podistica per la pace e la solidarieta’ organizzata dalla Uisp – Unione Italiana Sport per Tutti, insieme all’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, e la Cooperazione italiana dell’ambasciata di Beirut. Coinvolti giovani partecipanti libanesi, palestinesi, provenienti dai campi profughi limitrofi, e siriani sia dei campi profughi che delle scuole di Tiro. Sono previsti tre percorsi di 1, 2 e 3 km che si snoderanno sul lungomare della citta’, nelle vicinanze del centro storico.
1500 bambini per la pace
A Tiro e’ dislocato il contingente militare Unifil, attualmente diretto dall’Italia con circa mille militari, che collaborera’ all’organizzazione della manifestazione. La prima edizione di Vivicitta’ in Libano si svolse a Beirut nel 2007 ed era rivolta a tutta la popolazione locale. “In seguito abbiamo scelto di concentrarsi sulla popolazione dei campi profughi perche’ sono quelli che risentono maggiormente di problemi di carattere umanitario”, ha spiegato Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, ricordando che “dal 2012 abbiamo iniziato a coinvolgere anche bambini libanesi e lo scorso anno abbiamo allargato ulteriormente i confini accogliendo anche i piccoli profughi siriani. Cosi’ la corsa diventa una giornata di festa che coinvolge bambini di diverse etnie e credo religiosi”.