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Praga – Il violinista Hudecek saluta la Presidenza italiana dell’Ue

Si e’ chiuso in Repubblica Ceca, con il concerto del violinista Vaclav Hudecek, il ricco programma per il semestre di presidenza italiana dell’Ue. “Il concerto di Vaclav Hudecek, uno dei piu’ prestigiosi violinisti del panorama musicale internazionale che ha eseguito pezzi di Tartini, Dvorak e Paganini, ha chiuso con scintillante energia il semestre italiano di presidenza”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca Aldo Amati, il quale ha anche espresso alcune considerazioni di carattere strategico. “Nonostante le elezioni europee e la complessa transizione istituzionale da una Commissione all’altra, l’Italia ha saputo dare un’importante impronta agli ultimi sei mesi nel corso dei quali e’ riuscita a rafforzare ed europeizzare la gestione delle frontiere di fronte al flusso incessante di profughi, avviando nuove cooperazioni con i paesi di origine e di transito delle ondate migratorie.


Uno dei piu’ prestigiosi violinisti del panorama musicale internazionale



Il nostro lavoro – ha ricordato il diplomatico italiano – ha gettato le basi di un’Europa comunitaria piu’ attenta alle esigenze dei cittadini, in particolare nell’affrontare l’emergenza rappresentata da bassa crescita e disoccupazione che affligge molti paesi del sud Europa e colpisce soprattutto i giovani ai quali occorre restituire al piu’ presto prospettive di lavoro”. A meno di ventiquattro ore di distanza dal concerto di Hudecek, e sempre sotto l’egida del semestre di presidenza, si e’ concluso anche il Festival centroeuropeo del cinema italiano. Otto le pellicole proiettate presso la Sala grande del cinema Lucerna, uno dei luoghi piu’ rappresentativi della tradizione cinematografica praghese, e grande la soddisfazione espressa dal direttore dell’Istituto italiano di Cultura di Praga, Giovanni Sciola. “Sono contento di questa edizione del festival. Gli ottimi riscontri di pubblico, con piu’ di millecinquecento spettatori complessivi, e l’ampia copertura mediatica sono stati resi possibili non solo grazie all’elevata qualita’ artistica dei film proiettati, ma anche in virtu’ del potenziamento della reciproca collaborazione con i soggetti pubblici e privati attivi a Praga e in Repubblica Ceca”.

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