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Dei – Portogallo: pubblicata legge su nuovo regime fiscale zona franca Madeira

Portogallo: pubblicata legge su nuovo regime fiscale zona franca Madeira
 
Il Governo portoghese ha pubblicato la legge 64/2015, che disciplina in dettaglio il nuovo regime applicabile ai soggetti autorizzati ad operare nella zona franca di Maderia (il cosiddetto IV Regime), ufficialmente già in vigore dal 1° gennaio 2015 e destinato a valere fino al 31 dicembre 2027.  Le licenze sono gestite dall’International Business Centre of Madeira (Ibcm) e secondo i termini del nuovo regime, già approvato in sede comunitaria, le imprese autorizzate ad operare nel quadro dell’ Ibcm potranno godere fino alla fine dell’anno 2027 di un’aliquota d’imposta al 5%, uno dei tassi più bassi nell’Unione Europea. Tali società, inoltre, potranno beneficiare di un ulteriore vantaggio di esenzione d’imposta alla fonte sui dividendi pagati
agli azionisti non residenti portoghesi (aziendali o privati), a patto che questi non siano residenti in una giurisdizione inserita nella cosiddetta lista nera.
 
 
 
Germania:  da Governo nuove misure di politica energetica
 
Il Governo tedesco ha varato nuove misure in materia di politica energetica. In particolare, e’ stata ritirata la controversa proposta del Ministro dell’Economia e dell’Energia Gabriel di introdurre un “contributo per la protezione del clima” a carico delle centrali a carbone maggiormente inquinanti. Resta invariato l’obiettivo di abbattere di almeno 22 milioni di tonnellate le emissioni di CO2 entro il 2020 che sarà perseguito innanzitutto portando gradualmente a riserva le centrali elettriche a carbone con una capacità superiore ai 2,7 Gigawatt (ovvero il 13% del totale), arrivando a una completa chiusura delle stesse entro il 2020.
In base alle nuove misure, i finanziamenti per la sostituzione degli impianti a carbone con sistemi di cogenerazione a gas saranno aumentati dagli attuali 0,5 a 1,5 miliardi di euro. L’esecutivo stima di riuscire così a promuovere un’ ulteriore riduzione di emissioni pari a 4 milioni di tonnellate. Altre 5,5 milioni di tonnellate di emissioni dovrebbero essere risparmiate attraverso la promozione di interventi di risanamento industriale ed abitativo, per i quali sono stati stanziati quasi 1,2 miliardi di euro annui fini al 2020.
 
 
 
Vietnam: inaugurato stabilimento siderurgico Posco Mini-mill
 
E’ stato inaugurato lo stabilimento siderurgico Posco Mini-mill situato nella zona industriale “Phu My Second Industrial Zone in Ba Ria-Vung Tau province”, a circa 70 chilometri ad est di Ho Chi Minh City, progettato e realizzato con la tecnologia italiana dell’azienda Danieli. L’impianto siderurgico con tecnologia Mini-mill nasce dall’accordo firmato alla fine del 2011 dalla Posco SS-Vina Co., Ltd., filiale della Posco Steel Corporation Corea, uno dei tre maggiori produttori di acciaio al mondo, e la Danieli Co. Ltd Thailand per la fornitura di un impianto ‘chiavi in mano’ Mini-mill dalla capacita’ di 1,2 milioni di tonnellate di acciaio l’anno. Il Mini-mill è costituito da un’acciaieria e due laminatoi ed è già predisposto per future implementazioni tra le quali la produzione di barre in rotoli.
Si tratta del più grande e avanzato progetto di questo tipo realizzato in Vietnam per i prodotti lunghi, nel quale sono state applicate le soluzioni tecniche e di processo Danieli di ultima generazione. L’ingegneria meccanica, civile ed elettrica e il sistema di tubature sono stati sviluppati in parte da Danieli Tailandia e in parte da Danieli Vietnam. L’investimento della Danieli in Vietnam ha registrato negli ultimi anni interessanti sviluppi quali l’apertura di una nuova sede aziendale e l’avvio di una promettente strategia di promozione della cooperazione con le università vietnamite per progetti di formazione specialistica e di trasferimento tecnologico, in particolare con la Vietnam National University.