“Biennale d’Arte di Venezia: Pro et Contra”. E’ questo il titolo di una serata, ospitata dalla nostra ambasciata a Mosca nel quadro del ciclo di incontri culturali con personalita’ russe e italiane. Tema centrale dell’evento, una breve storia della Biennale e le prospettive per il futuro, nonche’ il crescente ruolo che l’arte contemporanea dovrebbe esercitare nelle relazioni culturali tra i due paesi. L’iniziativa – che si e’ sviluppata attraverso un dialogo informale con il pubblico composto in larga parte da artisti, operatori museali e galleristi russi – ha messo soprattutto in rilievo la capacita’ della Biennale di trasformarsi secondo lo spirito del tempo, mantenendo sempre il suo carattere di unicita’ che la rende un fenomeno difficilmente eguagliabile nel mondo. Al dibattito sono intervenuti – tra gli altri – Viktor Misiano, curatore di diversi padiglioni russi alla Biennale e tra le figure piu’ celebri del mondo dell’arte contemporanea russa; Dmitry Gutov, famoso artista russo e veterano della Biennale, e, infine, Bartolomeo Pietromarchi, curatore del Padiglione italiano durante l’edizione 2013 della Biennale.
“Biennale d’Arte di Venezia: Pro et Contra”
La cultura e l’arte svolgono tradizionalmente un ruolo fondamentale nelle relazioni tra l’Italia e Mosca e l’interesse per la nostra cultura in tutti i suoi aspetti e’ molto profondo in Russia. Tanto che, nel 2011 si e’ svolto “l’Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia”. La kermesse ha riscosso straordinario successo, grazie al contributo di un grande numero di artisti, dirigenti dei musei, rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte e delle societa’ civili dei due paesi. Per quanto riguarda l’arte, quella contemporanea in particolare, e’ in atto una sistematica collaborazione con la rete dei musei di settore che ha permesso la realizzazione di una ricca serie di mostre di artisti italiani oltre alla partecipazione alla Biennale e alla Fotobiennale.