L’Italia e’ stata protagonista alla 57esima Fiera internazionale della meccanica di Brno, il piu’ importante appuntamento industriale dell’Europa Centro-orientale. Tema dell’edizione 2015, i “Sistemi di misurazione, controllo, automazione e regolazione”. Ad accogliere gli ospiti all’evento inaugurale, che si e’ tenuto martedi’ 15 settembre in collaborazione con la Camera di commercio franco-ceca, erano presenti l’ambasciatore italiano nella Repubblica Ceca Aldo Amati; il presidente della Camera di commercio italo-ceca, Gianfranco Pinciroli, e il presidente della Camera di commercio franco-ceca Constantin Kinsky. “L’area si conferma una delle vetrine piu’ importanti per le imprese italiane del comparto industriale che vogliono approcciarsi ai mercati del centro-est Europa. E il successo di questo incontro di apertura – ha sottolineato Pinciroli – mostra che l’interesse e’ ampiamente ricambiato dai professionisti del settore locali”. Nel suo intervento, il presidente della Camera di commercio ceca, Vladimir Dlouhy, ha sottolineato l’importanza di iniziative simili per favorire lo scambio commerciale e tecnologico tra i Paesi.
“Sistemi di misurazione, controllo, automazione e regolazione”
A questo proposito, nella mattinata l’ambasciatore Amati e il presidente Pinciroli sono stati ricevuti ufficialmente dal direttore generale del polo fieristico di Brno, Jan Kulis, con il quale hanno discusso della pianificazione di nuove collaborazioni tra il principale polo fieristico ceco e l’Italia. Grande attenzione e’ stata infatti dedicata all’ulteriore potenziamento della presenza del nostro paese in Moravia, anche in considerazione delle numerose eccellenze nazionali di settore e delle ottime opportunita’ commerciali offerte dai mercati dell’Europa centrale. “Molte delle nostre aziende mi hanno comunicato di essere qui in fiera per la prima volta – ha dichiarato l’ambasciatore Amati dopo aver visitato gli stand delle imprese italiane, insieme a Pinciroli – e questo per noi e’ particolarmente importante. Quando Pmi italiane decidono di investire per entrare in nuovi mercati esteri, e’ nostro dovere dare tutto il sostegno necessario e far si’ che questa partecipazione non sia un evento sporadico”.