“Ho avuto un colloquio molto franco e costruttivo con la collega austriaca. I nostri rapporti sono molto intensi. L’Italia è il secondo esportatore in Austria e abbiamo molti progetti in comune come, ad esempio, la realizzazione del tunnel di base del Brennero che, una volta realizzato e messo in esercizio nel 2026, diventerà la più lunga galleria ferroviaria al mondo.
In questo quadro di buon vicinato ed eccellente collaborazione tra Austria e Italia si inscrive lo statuto di autonomia dell’Alto Adige, un riuscito modello di tutela delle minoranze e di serena coabitazione tra gruppi linguistici diversi, che ha favorito uno straordinario sviluppo socio-economico della regione e che i nostri due Paesi additano ad esempio alla comunità internazionale. Un modello che discende dalla piena attuazione dell’Accordo De Gasperi-Gruber e che va necessariamente preservato”.
Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, al termine del colloquio avuto il 16 gennaio alla Farnesina con la sua omologa austriaca Karin Kneissl. Al centro del colloquio le relazioni bilaterali, la questione migratoria, la Libia e l’OSCE.