“Le nostre relazioni bilaterali sono eccellenti, anche grazie al contributo fornito dalla comunità moldava in Italia. Siamo molto soddisfatti del positivo andamento delle relazioni economiche”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, al vice premier e ministro degli Esteri moldavo Andrei Galbur, incontrato a Palermo a margine della Conferenza mediterranea dell’OSCE.
Oltre ai rapporti bilaterali, al centro dei colloqui le priorità della prossima Presidenza italiana dell’Organizzazione, che Alfano ha illustrato al collega moldavo: “crisi in Ucraina e conflitti congelati, crisi dei migranti e dei rifugiati e maggiore attenzione sulle sfide provenienti dal Sud e dal Mediterraneo”.
Per il capo della diplomazia italiana “l’OSCE giuoca un ruolo essenziale nel prevenire il deterioramento delle condizioni di sicurezza, nel ridurre il rischio derivante da situazioni di tensione sul terreno e nel promuovere soluzioni pacifiche e sostenibili. A tal fine intendiamo sostenere senza riserve, in primis per la situazione creatasi in Transnistria, i formati negoziali esistenti”.
I due ministri hanno inoltre parlato di partenariato orientale UE. Per Alfano “l’attuazione delle riforme concordate con Bruxelles è importante, in vista dell’integrazione economica e dell’associazione politica della Moldova con l’UE”.