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Diplomazia Economica Italiana 23 ottobre: ultime news dal mondo

Francia: approvata legge su energia e clima

Dopo il via libera da parte dell’Assemblea nazionale, il Senato francese ha approvato nei giorni scorsi la legge sull’energia e il clima. Con questo provvedimento, definito dalla ministra della Transizione Ecologica Elisabeth Borne “una pietra miliare nella realizzazione delle ambizioni del Governo nella lotta ai cambiamenti climatici”, la Francia diventa uno dei primi Paesi a includere in una legge dello Stato l’obiettivo della neutralità carbonica, traduzione concreta dell’accordo di Parigi sul clima.

Il provvedimento punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 attraverso una serie di misure, tra cui:  la riduzione del consumo di combustibili fossili, riducendo l’impiego del 40% entro il 2030 contro il 30% fissato in precedenza; lo sviluppo dell’idrogeno, con l’obiettivo di raggiungere tra il 20% e il 40% del consumo totale di idrogeno industriale a basse emissioni di anidride carbonica entro il 2030; un maggiore impegno sulle rinnovabili, con il raggiungimento di un volume di produzione di 27,5 GW da fonte idroelettrica nel 2028, il raggiungimento di una quota dell’8 % di energia prodotta da biogas entro il 2028 e lo sviluppo di almeno 1 GW all’anno di eolico offshore fino al 2024. Viene poi introdotto il principio del “green budgeting”: il progetto di legge di bilancio sara’ accompagnato da una relazione sull’impatto ambientale delle misure previste, con un ruolo di supervisione affidato all’Alto consiglio per il clima chiamato a esprimere un parere sulle misure.

E’ inoltre prevista una legge sulla pianificazione climatica quinquennale: la legge dovrà stabilire, a partire dal 2023 e, successivamente, ogni cinque anni, le priorità di azione e le modalità da seguire per offrire risposte efficaci all’emergenza climatica ed ecologica. Questa legge, che dovrà essere elaborata in stretto collegamento con l’Alto consiglio per il clima, illustrerà nel dettaglio gli obiettivi di riduzione del consumo energetico, in particolare il consumo di combustibili fossili, nonché gli obiettivi intermedi di riduzione dei gas serra e di sviluppo delle energie rinnovabili. Secondo il legislatore, il provvedimento servirà a introdurre gli strumenti normativi utili a garantire il successo della transizione energetica, stabilendo i passi necessari e la via da seguire per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Infine, per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici, l’obiettivo e’ realizzare 600.000 interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio e 600.000 progetti di isolamento termico entro la fine del 2020.