Thailandia. Firma del contratto per la linea ferroviaria ad Alta Velocità che collega tre aeroporti
E’ stato firmato a Bangkok il Memorandum of Understanding tra la State Railway of Thailand e il consorzio guidato dal thailandese CP Group per la realizzazione del ‘High Speed Rail Linking the Three Airports Project’.
Del consorzio guidato da CP Group fa parte Ferrovie dello Stato italiane.
Il progetto riguarda la realizzazione e gestione di una linea ad alta velocita’ di 220 km per il collegamento ferroviario tra i due aeroporti della capitale, l’aeroporto di U Tapao nell’Eastern Economic Corridor, la nuova stazione
ferroviaria di Bangkok (in via di costruzione) e altre localita’ di interesse industriale e turistico e il porto di acque profonde di Laem Chabang. L’entrata in funzione della linea e’ prevista per il 2024.
Il contratto, che prevede una concessione per 50 anni al consorzio nell’ambito di uno schema di public private partnership (PPP), ha un valore di circa 6,9 miliardi di euro. Ferrovie dello Stato e’
stata selezionata per le attivita’ di Operations and Maintenance della linea, quale subcontractor di Charoen Pokphand Holding Co. (CP Group, leader del consorzio), China Railway Construction Corporation Limited (CRCC),
Italthai (tra le principali societa’ di costruzioni thailandesi), CH Karnchang (thailandese) e la Bangkok Expressway and Metro Public Company Limited.
Il finanziamento governativo e’ pari al 65% del valore, mentre il consorzio partecipa con un investimento pari al 35%. Il progetto e’ parte integrante dell’Eastern Economic Corridor.
Le Ambasciate estere in Italia in visita ad una delle eccellenze italiane nel settore aerospaziale.
Nel quadro delle iniziative della Farnesina, volte a valorizzare le eccellenze produttive italiane con i rappresentanti delle Ambasciate straniere in Italia, si è svolta ieri una visita presso il sito della società AVIO S.p.A.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di circa 40 tra Ambasciatori e rappresentanti degli Uffici Commerciali delle rappresentanze diplomatiche accreditate in Italia, ha consentito di presentare uno dei segmenti d’eccellenza del sistema spaziale italiano, specializzato nella costruzione di lanciatori a propulsione solida per collocare in orbita satelliti di peso contenuto. L’intento era quello di illustrare ai rappresentanti del corpo diplomatico, le potenzialità della società anche alla luce della crescente richiesta sul mercato mondiale di operatori in grado di offrire soluzioni altamente tecnologiche alla crescente miniaturizzazione dei satelliti.
L’iniziativa ha consentito anche di fornire un quadro generale sul posizionamento dell’Italia nel settore spaziale. Il nostro paese, che peraltro ospita uno dei sei Centri in Europa dell’Agenzia Spaziale Europea, vanta una competenza unica lungo l’intera catena di approvvigionamento nel settore spaziale, grazie ad una filiera composta da quasi 250 aziende, per lo più PMI, ma con un’alta percentuale di microimprese e una crescita significativa di start-up negli ultimi 5 anni.