Il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, è intervenuto oggi, su invito dell’Azerbaigian, ad una tavola rotonda su “Le sfide della globalizzazione tra tradizione e trasformazione” organizzata dall’International Humanitarian Forum di Baku.
“La globalizzazione ha una dimensione economica evidente, ma che trova il suo necessario complemento in una sfera di libertà e diritti individuali. Ogni paese entra nella globalizzazione con il suo passo e le sue modalità specifiche, ma non esiste una globalizzazione ‘à la carte’.
Occorre un minimo comune denominatore per tutti, che ritengo debba essere la dignità di ciascun essere umano, senza distinzione di razza, religione, lingua, orientamenti sessuali, cultura e opinioni politiche”, ha affermato Della Vedova.”Solo istituzioni realmente inclusive – ha concluso – sono in grado di assicurare stabilità e crescita sostenibili nel lungo periodo”.