Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha espresso il suo dolore per la morte di Reyhaneh Jabbari, la giovane iraniana impiccata all’alba. “L’uccisione di Reyhaneh è un dolore profondissimo”, ha detto Mogherini.
“Avevamo sperato tutti che la mobilitazione internazionale potesse salvare la vita di una ragazza che invece è vittima due volte, prima del suo stupratore poi di un sistema che non ha ascoltato i tanti appelli”, ha aggiunto, “a conferma che è proprio sulla difesa dei diritti fondamentali che il dialogo tra i Paesi resta più difficile. Eppure, la difesa dei diritti umani e l’abolizione della pena di morte sono battaglie fondamentali che l’Italia non rinuncerà mai a portare avanti in tutte le sedi”.