La Farnesina rende noto che il 26 aprile scorso il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano ha ricevuto la Signora Doina Coman, madre di Cristian Provvisionato, e le ha confermato massimo impegno per giungere ad una rapida soluzione della vicenda.
Il Ministero degli Affari Esteri, in stretto raccordo con l’Ambasciata d’Italia a Rabat, segue infatti con grandissima attenzione, sin dal suo inizio, la vicenda del Sig. Provvisionato ed ha sempre mantenuto stretti contatti con i familiari. Il connazionale, fermato in Mauritania alla fine di agosto del 2015, è da allora in custodia cautelare, poiché sono in corso in quel Paese indagini penali che possono durare, secondo la normativa locale, sino ad un massimo di tre anni.
La Farnesina continua a svolgere numerosi passi al più alto livello chiedendo alle Autorità di Nouakchott che il Sig. Provvisionato sia sottoposto a un procedimento equo e rapido. Grazie all’intervento del Ministero degli Esteri è assicurato al connazionale un trattamento rispettoso; ha la possibilità di incontrarsi e di comunicare con i familiari e gli sono recapitati i beni che la famiglia stessa gli invia dall’Italia, compresa oggi l’ultima spedizione. Sono state effettuate visite consolari con regolarità per sincerarsi delle sue condizioni di salute.