“L’Italia ha una relazione privilegiata con l’IFAD: la specialità deriva non soltanto dal fatto che l’organizzazione ha sede a Roma, ma soprattutto dalla condivisione tra il nostro Paese e il Fondo di valori, di priorità e di strategie per la lotta alla povertà e alla fame tramite uno sviluppo rurale e agricolo sostenibile”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, incontrando alla Farnesina il presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Gilbert Houngbo.
Nel corso del colloquio, il titolare degli Esteri ha ribadito le priorità italiane in materia di sviluppo agricolo e rurale.
“La Farnesina è l’Amministrazione responsabile della politica di cooperazione allo sviluppo. Siamo quindi interessati a un rinnovo dell’accordo quadro di partenariato Italia-IFAD che sia, da un lato, coerente con il nuovo paradigma dell’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile e, dall’altro lato, comprensivo della nuova architettura e delle aggiornate linee strategiche del sistema di cooperazione allo sviluppo italiano”, ha sottolineato il ministro Alfano.
Alfano ha ricordato la proficua collaborazione tra la Farnesina e l’IFAD nel preparare i contenuti nella Presidenza italiana del G7 in materia di sviluppo rurale e agricolo sostenibile.
“L’Italia intende contribuire all’ulteriore sviluppo del Fondo non solo finanziariamente, ma anche mediante proprie risorse umane altamente qualificate”, ha aggiunto infine il ministro.