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UNGA. Riunione ministeriale sul Mali. L’Italia non farà mancare il suo supporto alle popolazioni della regione

unga mali

 

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano ha partecipato alla Riunione Ministeriale sull’attuazione dell’Accordo per la pace e la riconciliazione in Mali, organizzata dal Department for Peace Keeping Operations dell’ONU e dal Governo maliano, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Obiettivo dell’incontro: fare il punto sui progressi del processo di pace in Mali a due anni dalla firma dell’Accordo di Algeri e delineare i successivi passi in direzione dell’attuazione delle riforme istituzionali da esso previste.

Radicalizzazione e terrorismo rimangono ancora le minacce più grandi alla stabilità del Mali e della regione circostante. La riunione di oggi è stata una grande opportunità per discutere di collaborazione internazionale a favore delle popolazioni che vivono in quella regione. L’Italia non farà mai mancare il suo supporto alle attività del gruppo G5 Sahel e alla Missione Onu di stabilizzazione in Mali.

L’Italia auspica di rilanciare la cooperazione con il Mali nel controllo delle frontiere, nel contrasto al traffico di esseri umani e nell’affrontare le cause dei movimenti migratori con un approccio bilanciato, attraverso strumenti specifici come il Fondo Africa nazionale o il Trust Fund for Africa dell’Unione europea.