Con una decisione di ieri, il Canton Ticino ha assunto decisioni più restrittive in tema di profilassi da Covid-19 per le attività commerciali, le riunioni e gli assembramenti, le chiese e le scuole.
“Ho espresso all’Ambasciatrice elvetica a Roma la mia soddisfazione per misure che andranno a rendere più sicura anche la prestazione lavorativa dei nostri frontalieri e l’ho ringraziata, ancora una volta, per le informazioni tempestive che continuiamo a ricevere da Berna, chiedendo, ancora una volta, di assicurare ai lavoratori italiani delle zone di confine il massimo delle garanzie in termini di mobilità e di sicurezza. “ ha dichiarato il Sottosegretario Ivan Scalfarotto, delegato ai rapporti con i Paesi europei.
“Nella giornata di ieri ho anche confermato la mia disponibilità a collaborare a tutti i livelli istituzionali al Presidente della Regione Lombardia Fontana, ad ANCI Lombardia e ai sindaci della fascia di confine.
Credo che, su un tema così importante per decine di migliaia di famiglie e per i buoni rapporti che ci devono essere con un Paese vicino e amico, sia fondamentale esercitare una leale e positiva collaborazione tra tutti i livelli di governo.” – ha concluso.