I ministri degli Affari esteri dell’Unione europea hanno tenuto oggi una riunione straordinaria per esaminare i recenti sviluppi epocali in Afghanistan. Dopo decenni di conflitto, il paese si trova a un bivio. Sono in gioco il benessere e la sicurezza dei suoi cittadini, le conquiste politiche e in materia di diritti umani, come anche la sicurezza regionale e internazionale.
Il processo negoziale tra il governo afghano e i talebani rappresentava la migliore opportunità di raggiungere una soluzione che avrebbe garantito la sicurezza e la coesistenza pacifica all’interno dell’Afghanistan e nella regione. L’UE invita tutte le parti in Afghanistan a rispettare tutti gli impegni assunti e a perseguire ulteriormente una soluzione politica inclusiva, globale e duratura. La protezione e la promozione di tutti i diritti umani, in particolare quelli delle donne e delle ragazze, devono essere parte integrante di tali sforzi e le donne dovrebbero ricevere sostegno ed essere in grado di contribuire pienamente a tale processo.
L’UE sottolinea l’estrema importanza della sicurezza e della protezione di tutti i cittadini dell’UE in Afghanistan, come anche del personale locale che lavora per l’UE o gli Stati membri. Attraverso uno stretto coordinamento tra gli Stati membri, si sta compiendo ogni sforzo possibile per garantirne la sicurezza, anche mediante l’evacuazione in corso del personale e delle relative famiglie in difficoltà. L’Unione europea presterà inoltre particolare attenzione ai cittadini afghani la cui sicurezza potrebbe ora essere a rischio a causa del loro impegno di principio a favore dei nostri valori comuni.
L’UE chiede l’immediata cessazione di ogni violenza, il ripristino della sicurezza e dell’ordine pubblico, come anche la protezione e il rispetto della vita, della dignità e della proprietà della popolazione civile in tutto l’Afghanistan. A tale proposito l’UE esprime profonda preoccupazione in merito alle segnalazioni di gravi violazioni e abusi dei diritti umani in varie zone del paese.
Una soluzione politica globale e inclusiva e una risoluzione duratura del conflitto non dovrebbero essere conseguite con la forza, bensì attraverso negoziati significativi fondati sulla democrazia, sullo Stato di diritto e sull’ordine costituzionale.
L’UE ricorda l’importanza di preservare e sviluppare ulteriormente le conquiste politiche, economiche e sociali ottenute dal popolo afghano dal 2001, quali i diritti delle donne, dei minori e delle persone appartenenti a minoranze, ivi compreso l’accesso all’istruzione e alla sanità. In quanto firmatario della Carta delle Nazioni Unite, l’Afghanistan deve difendere e promuovere i valori, i diritti e i principi ivi sanciti e onorare i propri obblighi internazionali.
L’UE intende continuare a sostenere il popolo afghano, la democrazia, il buon governo, i diritti umani e lo sviluppo sociale ed economico nel paese, compresi gli sforzi tesi a prevenire e gestire i rischi connessi all’instabilità di un Afghanistan in continuo conflitto, da cui derivano instabilità regionale, traffico di stupefacenti e migrazione irregolare incontrollata. In tale contesto assumerà un’importanza crescente il dialogo dell’UE con i suoi partner in Asia centrale. Combattere il terrorismo ed evitare che il territorio afghano sia utilizzato dai gruppi terroristici internazionali continua a essere al centro dell’impegno collettivo dell’UE nel paese.
La cooperazione con qualsiasi futuro governo afghano sarà tuttavia subordinata a una soluzione pacifica e inclusiva e al rispetto dei diritti fondamentali di tutti gli afghani, compresi donne, giovani e persone appartenenti a minoranze, nonché al rispetto degli obblighi internazionali dell’Afghanistan, all’impegno nella lotta alla corruzione e alla prevenzione dell’uso del territorio afghano da parte di organizzazioni terroristiche.
Per far fronte al peggioramento della situazione umanitaria in Afghanistan, l’Unione europea continuerà a fornire al popolo afghano l’assistenza necessaria e invita tutte le parti coinvolte a consentire un accesso sicuro e senza restrizioni all’assistenza umanitaria destinata alle donne, agli uomini e ai bambini afghani in difficoltà, ivi compreso il gran numero di sfollati interni. L’UE invita i talebani a rispettare in ogni circostanza i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario. L’UE sosterrà inoltre i paesi vicini all’Afghanistan nel far fronte alle ricadute negative prevedibili a causa del crescente flusso di rifugiati e migranti.