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DPRK/North Korea: Declaration by the High Representative on behalf of the EU

The EU strongly condemns the illegal launch by the DPRK of an intermediate-range ballistic missile on 4th October 2022 that flew over the territory of Japan amid multiple ballistic missile launches over the past week. This is yet another violation of relevant United Nations Security Council Resolutions and a flagrant violation of Japan’s sovereignty and territorial integrity enshrined in the United Nations Charter. This act represents a serious threat to peace and security in the region and worldwide and undermines the global non-proliferation regime.

The EU condemns these repeated illegal provocations and calls on the DPRK to refrain from any action that could further increase international and regional tensions. The DPRK must immediately comply with UN Security Council resolutions by abandoning all its nuclear weapons, other weapons of mass destruction and ballistic missile programmes in a complete, verifiable and irreversible manner and cease immediately all related activities.

The EU stresses that the unlawful actions taken by the DPRK cannot and will never confer upon it the status of a nuclear-weapon State in accordance with the Treaty on the Non-Proliferation of Nuclear Weapons (NPT) or any other special status. The EU reiterates that it will continue to implement the relevant UNSC resolutions and calls on all UN Member States to also fully implement all UNSC sanctions. The EU urges the DPRK to return immediately to full compliance with its obligations under the NPT as a non-nuclear weapon State and the International Atomic Energy Agency (IAEA) Comprehensive Safeguards Agreement and to bring into force an Additional Protocol to that agreement and abide by all its other international obligations in accordance with UNSC resolutions. The EU urges the DPRK to refrain from any nuclear tests and sign and ratify the Comprehensive Nuclear Test Ban Treaty.

The EU expresses its full solidarity with Japan and the Republic of Korea and urges the DPRK to cease its aggressive and destabilising actions, respect international law and resume dialogue with relevant partners. To this end, the EU stands ready to support any meaningful diplomatic process and is committed to working with all relevant partners to build a basis for sustainable peace and security and take steps aimed at pursuing Complete, Verifiable, Irreversible Denuclearization of the Korean Peninsula.

 

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Traduzione di cortesia

RPDC/Corea del Nord: Dichiarazione dell’Alto Rappresentante a nome dell’UE

L’UE condanna fermamente il lancio illegale da parte della Repubblica Democratica Popolare di Corea di un missile balistico a raggio intermedio, avvenuto il 4 ottobre 2022, che ha sorvolato il territorio del Giappone tra i molteplici lanci di missili balistici avvenuti nell’ultima settimana. Si tratta dell’ennesima violazione delle relative Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e di una flagrante violazione della sovranità e dell’integrità territoriale del Giappone sancite dalla Carta delle Nazioni Unite. Questo atto rappresenta una grave minaccia alla pace e alla sicurezza nella regione e nel mondo e mina il regime mondiale di non proliferazione.

L’UE condanna queste ripetute provocazioni illegali e chiede alla RPDC di astenersi da qualsiasi azione che possa aumentare ulteriormente le tensioni internazionali e regionali. La RPDC deve immediatamente rispettare le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite abbandonando tutte le armi nucleari, le altre armi di distruzione di massa e i programmi di missili balistici in modo completo, verificabile ed irreversibile, nonché cessare immediatamente tutte le attività correlate.

L’UE sottolinea che le azioni illegali intraprese dalla RPDC non possono e non potranno mai conferire ad essa lo status di Stato dotato di armi nucleari, ai sensi del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP), o qualsiasi altro status speciale. L’UE ribadisce che continuerà ad attuare le relative Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ed invita tutti gli Stati membri dell’ONU ad attuare appieno tutte le sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’UE chiede alla RPDC di ritornare immediatamente al pieno rispetto dei suoi obblighi, ai sensi del TNP, in quanto Stato non dotato di armi nucleari e dell’Accordo globale di salvaguardia dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), nonché a far entrare in vigore un Protocollo aggiuntivo a tale Accordo e a rispettare tutti gli altri obblighi internazionali conformemente alle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’UE esorta la RPDC ad astenersi da qualsiasi esperimento nucleare e a firmare e ratificare il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari.

L’UE esprime piena solidarietà al Giappone e alla Repubblica di Corea e chiede alla RPDC di cessare le sue azioni aggressive e destabilizzanti, a rispettare il diritto internazionale e a riprendere il dialogo con  le parti interessate. A tal fine, l’UE è pronta a sostenere qualsiasi processo diplomatico significativo e si impegna a collaborare con tutte le parti interessate per costruire una base per la pace e la sicurezza sostenibili e adottare misure volte a perseguire la denuclearizzazione completa, verificabile ed irreversibile della penisola coreana.

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