In occasione della Giornata Internazionale per la tutela dell’istruzione dagli attacchi armati, istituita a maggio 2020 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con una risoluzione votata anche dal nostro Paese, l’Italia ribadisce con forza che l’istruzione è un diritto fondamentale dei bambini e deve essere sempre garantita e tutelata, anche in situazioni di conflitto armato e di emergenza umanitaria; le scuole devono essere rifugi da abusi, violenze e reclutamento da parte dei gruppi armati, nonché strumenti per costruire società pacifiche e inclusive.
Il nostro Paese collabora con le Agenzie delle Nazioni Unite, il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e le organizzazioni della società civile per garantire il diritto all’istruzione nelle aree di conflitto e opera in tutte le sedi rilevanti per portare all’attenzione della comunità internazionale il tema della tutela dell’istruzione dagli attacchi armati.
In occasione dell’ultima Conferenza quadriennale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ginevra, 9-12 dicembre 2019), l’iniziativa italiana per consentire ai bambini di vivere in sicurezza e godere dei propri diritti, incluso il diritto all’istruzione in situazioni di conflitto armato, ha ottenuto il maggior numero di adesioni da parte di altri Governi e di organizzazioni della società civile.
Il nostro Paese promuove, inoltre, numerosi eventi di sensibilizzazione nei principali consessi onusiani dedicati ai diritti umani e contribuisce a promuovere l’adesione più ampia possibile alla “Dichiarazione sulle Scuole Sicure”, approvata nel 2015 per proteggere studenti, personale scolastico e infrastrutture educative in tempo di guerra, anche in vista della 4a “Conferenza Internazionale sulle Scuole Sicure” che si terrà quest’anno (25-28 ottobre 2021) ad Abuja.