Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, ha effettuato una missione alle Nazioni Unite a Vienna, per guidare la delegazione italiana alla 65ma Conferenza Generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).
“Siamo profondamente preoccupati dalle gravi difficoltà che il Piano d’azione sul programma nucleare iraniano (JCPoA) sta incontrando e auspichiamo che le parti continuino il negoziato per una soluzione dei punti irrisolti. Chiediamo all’Iran di ritornare alla piena attuazione dei suoi obblighi sulla base del JCPoA senza ritardi e di recedere dalle attività di arricchimento dell’uranio” ha detto il Sottosegretario intervenendo alla sessione plenaria della Conferenza. In relazione alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, Della Vedova ha evidenziato come i ripetuti lanci di missili balistici minano la pace e la sicurezza regionale e internazionale e sono causa di grave preoccupazione. Il Sottosegretario ha chiesto a Pyongyang di evitare ulteriori provocazioni e intraprendere ulteriori passi verso una denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile.
A margine della Conferenza Generale, il Sottosegretario ha avuto un incontro con il Direttore Generale dell’AIEA, Rafael Mariano Grossi, con il quale è stato fatto il punto sul dossier nucleare iraniano e sulla eccellente collaborazione tra l’Italia e l’Agenzia. Nell’incontro si è altresì discusso del contributo importante che l’esperienza e le conoscenze italiane nelle applicazioni nucleari e nell’addestramento forniscono alle attività dell’AIEA.
Nel corso della missione, Della Vedova ha anche incontrato la Direttrice esecutiva dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga e il Crimine (UNODC), Ghada Waly. Con lei, il Sottosegretario ha discusso la cooperazione in corso per l’attuazione della Convenzione di Palermo contro il crimine transnazionale internazionale voluta da Giovanni Falcone, nonché la necessità di una strategia comune della comunità internazionale di fronte alla crisi in Afghanistan e alle sfide che pone per i diritti umani, i traffici illeciti e nel contrasto al terrorismo internazionale.
Infine, il Sottosegretario ha incontrato Li Yong, Direttore Generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO), con il quale l’Italia condivide l’obiettivo di uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo a livello globale, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.