We, the G7 Foreign Ministers of Canada, France, Germany, Italy, Japan, the United Kingdom, the United States of America, and the High Representative of the European Union, condemn in the strongest terms North Korea’s launch using ballistic missile technology conducted on August 24, 2023. This launch is a clear, flagrant violation of multiple United Nations Security Council Resolutions (UNSCRs) and poses a grave threat to regional and international peace and stability.
Despite the repeated calls from the international community, North Korea continues to intensify its escalatory actions through a record number of ballistic missile launches, which only attest to its determination to advance and diversify its unlawful nuclear and ballistic missile capabilities. We once again reiterate our demand that North Korea abandon its nuclear weapons, existing nuclear programs, and any other weapons of mass destruction and ballistic missile programs in a complete, verifiable, and irreversible manner and fully comply with all obligations under the relevant UNSCRs. North Korea cannot and will never have the status of a nuclear-weapon State under the Treaty on the Non-Proliferation of Nuclear Weapons (NPT).
North Korea’s reckless action must be met with a swift, united, and robust international response, particularly by the United Nations Security Council (UNSC). The frequency of North Korea’s repeated blatant violations of UNSCRs juxtaposed with the UNSC’s corresponding inaction because of some members’ obstruction is cause for significant alarm. We urge the UNSC Members to follow through on their commitments. We call on North Korea to engage in meaningful diplomacy and accept the repeated offers of dialogue put forward by Japan, the United States, and the Republic of Korea without preconditions.
We deplore North Korea’s choice to divert its limited resources to fund its unlawful weapons of mass destruction and ballistic missile programs, thereby aggravating the suffering of the people in North Korea and contributing to human rights violations and abuses.
The G7 remains committed to working with all relevant partners toward the goal of peace and stability on the Korean Peninsula and to upholding the international order based on the rule of law.
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Traduzione di cortesia
Dichiarazione dei Ministri degli Esteri del G7 – Sul lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord
Noi, Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America, e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea condanniamo con la massima fermezza il lancio di un missile balistico effettuato dalla Corea del Nord il 24 agosto 2023. Tale lancio è una chiara e flagrante violazione di molteplici Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) e rappresenta una grave minaccia alla pace e alla stabilità regionale e internazionale.
Nonostante i ripetuti appelli della comunità internazionale, la Corea del Nord continua a intensificare le sue azioni di escalation attraverso un numero record di lanci di missili balistici, che non fa altro che attestare la sua determinazione a promuovere e diversificare le sue illegali capacità nucleari e balistiche. Rinnoviamo ancora una volta la nostra richiesta alla Corea del Nord affinché dismetta le armi nucleari, i programmi nucleari esistenti e qualsiasi altra arma di distruzione di massa e i programmi di missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile e rispetti pienamente tutti gli obblighi previsti dalle relative Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La Corea del Nord non può e non potrà mai avere lo status di Stato dotato di armi nucleari ai sensi del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP).
L’azione sconsiderata della Corea del Nord deve essere affrontata con una risposta internazionale rapida, unificata e forte, in particolare da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC). La frequenza delle ripetute e palesi violazioni delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite da parte della Corea del Nord e la relativa inerzia del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a causa dell’ostruzionismo di alcuni membri sono motivo di grande allarme. Sollecitiamo i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a rispettare i loro impegni. Chiediamo alla Corea del Nord di impegnarsi in una diplomazia significativa e di accettare le ripetute offerte di dialogo avanzate da Giappone, Stati Uniti e Repubblica di Corea senza precondizioni.
Deploriamo la scelta della Corea del Nord di dirottare le sue limitate risorse per finanziare i suoi programmi illegali di armi di distruzione di massa e di missili balistici, aggravando così le sofferenze della popolazione nordcoreana e contribuendo alle violazioni dei diritti umani e agli abusi.
Il G7 mantiene il suo impegno a collaborare con tutti i partner interessati per raggiungere l’obiettivo della pace e della stabilità nella penisola coreana e per sostenere un ordine internazionale basato sullo stato di diritto.