Tra le recenti acquisizioni della Collezione Farnesina, scopriamo l’opera “Unbinding Creatures. Organismo 10” (2021) di Camilla Alberti (Milano, 1994).
L’artista lavora da sempre sulle relazioni e sulle possibilità di ibridazione tra le differenti specie viventi e lo spazio che le circonda. La serie di sculture e installazioni – dal titolo “Unbinding Creatures” – riflette “sulla potenzialità dell’immaginario fornito dai mostri”, come scrive l’artista, ispirandosi ad una ricerca di archeologia urbana, che prevede il recupero di oggetti abbandonati, scarti industriali, elementi antropici manipolati dal mare o dal tempo.
Questi materiali sono poi messi in dialogo tra loro nella costruzione di sculture dalle forme quasi organiche, che rimandano alla “complessità degli ecosistemi” e aprono “lo scenario contemporaneo verso l’accettazione di questa complessità, passando attraverso la metamorfosi continua”.