Della Vedova: «Il ripiegamento di Obama deve avvicinare ancora di più l’Italia a Israele » (Il Foglio)
Fin dai suoi albori, la storia di Israele è intrecciata alle tragedie italiane ed europee e alla colpa inestinguibile della Shoah consumata nel cuore del Vecchio continente. Quella storia è oggi legata alla nostra da ragioni (se possibile) ancora più profonde e vitali di quelle che, dopo la fondazione dello stato ebraico, portarono a difendere […]
Leggi di piùGentiloni: “La banca libica tagli i fondi a chi si oppone alla pace” (Corriere della Sera)
‘Stiamo lavorando per riportare a casa i quattro rapiti. E non abbiamo dimenticato padre Dall’Oglio’ di Paolo Valentino “Credo che l’offensiva lanciata dalla Turchia contro l’Isis nel Nord della Siria sia importante. Da mesi c’era il rischio di un sovrapporsi tra il coinvolgimento di Ankara nella coalizione anti Daesh (l’Isis, ndr) e le dinamiche interne […]
Leggi di piùGentiloni: L’Italia appoggia il Libano e si dice preoccupata per l’impasse presidenziale La lotta al terrorismo richiede strumenti globali e continueremo il nostro impegno in seno a UNIFIL (An Nahar)
Gentiloni: l’Italia appoggia il Libano e si dice preoccupata per l’impasse presidenziale. La lotta al terrorimo richiede strumenti globali e continueremo il nostro impegno in seno a UNIFIL (An Nahar)
Leggi di piùGiro: «Ragazzi perduti nel jihad» (Avvenire)
Cherif, Smaïn, Amedy, Khaled, Mohammed, Boubakeur, Farid… giovani di origine musulmana, nati o cresciuti in Europa, transitati per le sue anonime periferie, un cattivo rapporto con la scuola e famiglie fragili, spesso senza il padre, svuotati e alienati, alle prese con la polizia e il carcere, pronti per l’incontro con i reclutatori del jihadismo. Sono […]
Leggi di più“Targeted because we’re in the front line against the Caliphate”, says Gentiloni (La Repubblica)
ROMA. The attack against the Italian Consulate in Cairo is an attempt to intimidate Italy, which is engaged alongside the Egyptian government in combating terrorism. But we aren’t giving in to fear. The point is firmly underscored by Foreign Minister Paolo Gentiloni, who will be in the Egyptian capital tomorrow [Monday 13 July] to express […]
Leggi di piùGentiloni: ‘Presi di mira perché in prima linea contro il Califfato’ (La Repubblica)
ROMA. L’attentato contro il consolato del Cairo è un tentativo di intimidire l’Italia, impegnata accanto al governo egiziano nella lotta contro il terrorismo. Ma noi non ci lasciamo intimorire. Lo sottolinea con forza il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, anticipando che domani sarà nella capitale egiziana per portare la sua solidarietà al personale della sede […]
Leggi di piùGentiloni: «La colpa è di Atene, non dei tedeschi. Ora però va evitata l’uscita dalla Ue» (Corriere della Sera)
«La situazione non si è risolta con la vittoria dei No al referendum greco: capisco gli elettori di Syriza quando festeggiano, un po’ meno i tifosi italiani. Il voto ha stabilito che Tsipras gode del sostegno della maggioranza dei greci. Ma questa non è la soluzione. Ora Grecia e Ue si pongano un obiettivo politico: […]
Leggi di piùGentiloni: “La grande sfida al terrorismo globale” (l’Unità)
Il venerdi nero con gli attacchi terroristici in Tunisia, Francia e Kuwait non nasce dall’ordine di attacco di una supercentrale terroristica. Non un comando unico ma un’unica crisi lega i diversi episodi e impone di fronteggiarli con un’ottica globale. Il che vale in particolare per l’Italia, che la geografia e la storia collocano al centro […]
Leggi di piùGentiloni: «Il terrore si batte solo se uniti» (Il Messaggero)
Gentiloni: «Il terrore si batte solo se uniti» di Marco Ventura «Il terrorismo si combatte uniti. Anche tra le forze politiche e lavorando con chi rappresenta oltre 1 milione e 200 mila musulmani italiani che hanno tutto l’interesse a isolare e sconfiggere le esigue minoranze fondamentaliste fiancheggiatrici del terrorismo». Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, analizza […]
Leggi di piùGentiloni: ‘Giusto fare pressioni perché la Russia rispetti Minsk’ (La Repubblica)
Intervista di Arturo Zampaglione NEW YORK. Secondo il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il deterioramento degli scambi commerciali con Mosca non dipende solo dalle sanzioni approvate dopo l’aggressione in Ucraina, ma anche dalla grave crisi economica russa, dal crollo del prezzo del petrolio e forse anche dalla fuga dei capitali degli oligarchi. «Ma nonostante queste […]
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