L’Ambasciatrice italiana ad Atene, Patrizia Falcinelli, si è recata questa settimana in missione a Creta.
L’Ambasciatrice ha raggiunto l’isola, la quinta più grande del Mediterraneo, insieme al Capo del III Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Aulicino, a bordo di un volo ATR 42 del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, impiegato per i pattugliamenti aerei in mare a largo raggio. All’arrivo ha quindi ospitato Autorità locali e Parlamentari di Iraklion a un evento a bordo dell’unità navale “Bruno Gregoretti”, impegnata in questi giorni in una missione congiunta Italo-greco-cipriota di contrasto delle attività di pesca illegali sostenuta dall’European Fisheries Control Agency – EFCA.
Numerosi gli incontri bilaterali, a partire da quelli col Presidente della Regione Arnaoutakis e con i Sindaci di Iraklion e Chanià, Lamprinos e Simandirakis. A tutti l’Ambasciatrice ha espresso la solidarietà italiana per il recente sisma che ha colpito Creta e la volontà di rafforzare la cooperazione, già eccellente, tra la Protezione Civile italiana e quella greca.
Nel corso dei colloqui si è discusso di come approfondire le relazioni con Creta, in particolare in ambito turistico, culturale ed economico, sia per quanto riguarda le opportunità per le imprese italiane offerte dai progetti infrastrutturali co-finanziati dal Recovery Fund, sia nel settore agricolo e agroalimentare, importante motore dell’economia cretese.
In relazione a tale ultimo settore sono state discusse le possibili ripercussioni negative su prodotti alimentari greci e italiani di alcune proposte, discusse a livello europeo, di revisione del sistema di etichettatura fronte pacco.
Filo conduttore della missione è stata anche la cooperazione in ambito culturale. Lunedì è stata inaugurata presso il Museo archeologico di Iraklion una mostra fotografica che celebra il contributo delle Scuole Archeologiche straniere a Creta, tra cui la Scuola Archeologica Italiana di Atene. In un incontro col Rettore dell’Università di Creta, l’Ambasciatrice ha ricordato il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale al programma d’insegnamento dell’italiano in funzione da anni presso l’Ateneo e ha discusso di possibili nuove collaborazioni tra l’Università di Creta e gli Atenei italiani.
La cultura è stata anche al centro dei due incontri con la collettività italiana, a Iraklion e a Chanià. Ai connazionali l’Ambasciatrice ha anche illustrato i cambiamenti, già introdotti o in fase di definizione, per migliorare l’offerta dei servizi consolari.
L’Ambasciatrice ha infine visitato il NATO Maritime Interdiction Operations Training Centre (NMIOTC), centro formativo della NATO all’avanguardia per migliorare le capacità e l’interoperabilità delle truppe degli Alleati e dei Paesi Partner nelle operazioni di interdizione marittima. Il Comandante del Centro, Ammiraglio Thymis, ha ringraziato l’Ambasciatrice per il prezioso sostegno delle Forze Armate Italiane al NMIOTC, di cui l’Italia è Sponsoring Nation, e per il contributo italiano alla sicurezza collettiva degli Alleati, in particolare nel Mediterraneo.
A termine della missione l’Ambasciatrice ha reso omaggio, insieme all’Addetto Militare Colonello Moioli, ai Caduti negli affondamenti dei Piroscafi Sinfra e Petrella, navi stipate di prigionieri di guerra italiani che, dopo l’8 settembre 1943, avevano rifiutato di collaborare con la Wehrmacht. Colpite rispettivamente da bombardamenti aerei e da sottomarini, le due navi si inabissarono al largo di Creta, portando con sé migliaia di connazionali, che in parte vennero giustiziati dalle truppe naziste nel loro tentativo di fuga. Una corona in loro onore è stata deposta presso la stele presente lungo la strada tra Iraklion e Chanià.