Una speciale rappresentazione dell’opera “La Bohème”, prodotta dal Teatro di Leopoli ed eseguita da 140 tra tecnici ed artisti ucraini, è andata in scena lo scorso 23 agosto al Gran Teatro di Torre del Lago nell’ambito del Festival Puccini. Un’occasione che ha confermato come la musica sia veicolo di pace e solidarietà e che ha permesso di sostenere gli artisti di un paese in guerra. Nel corso della serata è stato anche reso omaggio al grande soprano ucraino Solomija Krusceniski, cittadina di Viareggio, nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita celebrato anche dall’Unesco.
L’iniziativa, sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, riveste un alto valore simbolico e rappresenta un contributo alla ripresa del celebre Teatro dell’Opera e del Balletto della Città di Leopoli, uno dei massimi monumenti storico-culturali della città che a causa della guerra ha dovuto interrompere le proprie attività ed inviare al fronte tanti dei suoi artisti.
La serata, che ha visto la partecipazione dell’Ambasciata d’Italia a Kiev e dell’Istituto italiano di cultura, è stata trasmessa in streaming. La serata è stata resa possibile anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.