La Farnesina si congratula con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’assegnazione a Trieste nel 2024 della terza edizione del “Big Science Business Forum” (BSBF), momento di incontro tra le più grandi strutture di ricerca ed imprese “high-tech” a livello mondiale. L’ultima edizione si è svolta la settimana scorsa, in Spagna, a Granada, quando è stata formalizzata la decisione che ha premiato la candidatura italiana, sostenuta dallo stesso Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Presenti per l’occasione, il Capo dell’Ufficio commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, Consigliere Roberto Nocella e, su delega del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen.
La scelta di Trieste è un grande successo, tenuto conto delle autorevoli candidature concorrenti a questo evento: Ginevra e Maastricht. Un risultato a cui si è giunti per lo sforzo comune perseguito dalla Regione e dal MAECI, insieme ai Ministeri dell’Università e della Ricerca, dello Sviluppo economico e per la Transizione Ecologica.
È stata particolarmente apprezzata la proposta italiana che ruota attorno al coinvolgimento delle piccole e medie imprese, all’apertura verso i Paesi dell’Europa dell’Est e all’impulso per un mercato comune europeo della “big science”.
Da questa opportunità, il polo scientifico di Trieste ed il settore del “big science” italiano escono particolarmente rafforzati proprio per il riconoscimento internazionale che ne deriva e, più in generale, per la rilevanza dell’eco-sistema scientifico ed imprenditoriale italiano del settore. Fra l’altro, la terza edizione di BSBF si terrà nello stesso anno in cui l’Italia presiederà il G7.
Il BSBF è composto da organizzazioni internazionali, organismi e centri impegnati in progetti di ricerca; fra questi l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’Osservatorio europeo australe (ESO), l’Impianto europeo di radiazione di sincrotrone (ESRF), l’Istituto Laue-Langevin (ILL).