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Pakistan: restaurato il Buddha di Jahanabad

Il Buddha di Jahanabad torna a rivivere grazie all’Italia, con i fondi della riconversione del debito pakistano. Il restauro dell’opera risalente al VI o VII secolo d.c. è stato effettuato da una missione archeologica dell’ISIAO (Istituto Italiano per l’Asia e l’Oriente), in partenariato con la Provincia del Khyber Pakthunkwa e con la collaborazione della ong ISCOS-Cisl.


Al momento è stato completato il consolidamento della parte danneggiata dai talebani nel 2007. Nel prossimo autunno è prevista una seconda fase di perfezionamento e rilievo dell’intera opera.


Il restauro del Buddha rientra nel progetto “Archaeology, Community, Tourism – Field School”, che prevede anche la ricostruzione del Museo dello Swat, il restauro dello Stupa di Saidu Sharif, lo scavo del sito dell’antica città di Bazira (IV secolo a.c.), dello stupa di Amluk-darà, dello stupa di Gumbat e la conservazione della Moschea ghaznavide (X secolo d.c.) di Udegram. La missione si occupa anche della formazione del personale di scavo e restauro e delle guide.