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Siria: incontro Terzi-Sieda (Cns) – Impegno Italia su emergenza umanitaria e soluzione politica

Il governo italiano conferma il proprio impegno nel “rispondere all’emergenza umanitaria e favorire una soluzione politica alla crisi siriana”. Lo ha detto il Ministro Giulio Terzi al termine di un incontro alla Farnesina con il Presidente del Consiglio Nazionale Siriano Abdulbaset Sieda, aggiungendo che l’obiettivo è “una nuova Siria che veda la luce su basi democratiche”. Sieda ha “ringraziato Terzi, il governo ed il popolo italiano per gli aiuti medici e agli studenti in giorni così bui” per il Paese.


Riunione il 28 settembre a New York


La crisi siriana sarà al centro di una riunione a New York, il prossimo 28 settembre, nell’ambito dell’Assemblea Generale dell’Onu, “aperta a tutti i paesi che intendono contribuire alla soluzione della crisi”, ha spiegato Terzi, auspicando che anche “Cina e Russia siamo presenti ed abbiano un atteggiamento costruttivo per affrontare la questione umanitaria ma anche la questione politica”.


Il Presidente del Cns ha poi avvertito che la crisi sta precipitando verso un “punto di estrema gravità” che può portare ad una “situazione catastrofica, con più estremismo e danni anche ai paesi confinanti”, quindi bisogna lavorare per una “risoluzione Onu a favore del popolo siriano”.


Quanto alla Siria del futuro, Sieda assicurato che sarà “un Paese civile, democratico e pluralista e lo Stato sarà neutrale per quanto riguarda l’appartenenza religiosa e le etnie”. Il governo, ha aggiunto, “sarà equidistante da tutte le religioni, nel rispetto della specificità di ognuno e della cittadinanza”.


Comunità cristiane e processo di trasformazione


Anche i cristiani avranno un ruolo nella trasformazione. Terzi in proposito ha spiegato che il messaggio del Papa in Libano alle comunità cristiane “è stato interpretato in Siria come un elemento di fiducia per la partecipazione delle minoranze cristiane al processo di trasformazione”. Il Ministro ha riferito che Sieda ha ribadito l’impegno “a stendere i ponti con tutte le componenti della società siriana” ed ha “spiegato le iniziative già concluse con accordi, e altre che sono in corso, nei confronti dei curdi, degli alawiti, dei cristiani. Quindi oggi ho tratto la conferma di un forte convincimento che la strada dell’inclusività è percepita e sostenuta dal Cns”. E questo è “esattamente il messaggio congiunto che è stato dato dall’alto rappresentante dell’Ue Catherine Ashton, dai segretari dell’Oci (Organizzazione della cooperazione islamica), della Lega araba e dell’Unione Africana proprio ieri in un appello al rispetto dei diritti umani delle minoranze in questo processo di trasformazione”.

Infine, Terzi ha annunciato che il MAE avvierà nei prossimi giorni un corso di formazione per giovani siriani nell’ambito della pubblica amministrazione.

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