Il riconoscimento pieno del governo italiano della coalizione delle opposizioni siriane nata a Doha alcune settimane fa potrebbe maturare nelle prossime ore: lo ha affermato il ministro, Giulio Terzi, alla vigilia dell’incontro dei Paesi “Amici del popolo siriano” in programma mercoledi 12 dicembre a Marrakech, in Marocco.
A rappresentare l’Italia alla quarta riunione del “Gruppo” sarà Margherita Boniver, Inviato Speciale del Ministro Terzi per le emergenze umanitarie. All’incontro sono attese oltre cento delegazioni di Paesi ed organizzazioni internazionali, ed i rappresentanti della Coalizione delle opposizioni siriane. Prima riunione degli Amici della Siria dopo Doha, quella di Marrakech avrà al centro della sua agenda il sostegno della comunità internazionale alla Coalizione che riunisce le diverse componenti delle opposizioni al regime di Assad, e che sarà rappresentata nella città marocchina dal suo leader Moaz Al Khatib, reduce da un incontro, ieri a Bruxelles, con i capi delle diplomazie dei 27.
Sforzo “corale”
La necessità di “uno sforzo corale” per trovare una soluzione politica alla crisi con l’uscita di scena di Assad è stata ribadita ieri nella capitale belga dal Ministro Terzi, che ha altresì sottolineato come l’opposizione, determinata a costruire progressivamente una governance della nuova Siria, debba essere incoraggiata all’unità ed all’inclusività delle sue componenti, ed alla convergenza verso un’agenda unica.
Drammatica emergenza umanitaria
Boniver, assistita dall’Inviato Speciale del Ministro Terzi per il Mediterraneo ed il Medio Oriente Maurizio Massari, affronterà, durante l’incontro di Marrakech, anche il tema della drammatica emergenza umanitaria che continua a colpire le vittime del conflitto. I risvolti umanitari della crisi hanno acquisito contorni drammatici, in particolare per le fasce più deboli della popolazione, donne e bambini, maggiormente esposti ad ulteriori sofferenze con l’approssimarsi dell’inverno. E’ di questi giorni la decisione del Ministro Terzi di disporre lo stanziamento di un milione e mezzo di Euro, in aggiunta ai sei milioni già stanziati nei mesi scorsi, per un ampio programma di interventi della Cooperazione Italiana, nel cui contesto un primo volo, con 13 tonnellate di beni destinati ai profughi siriani in Giordania, è stato inviato sabato scorso ad Amman. Toccherà all’Italia ospitare la quinta riunione degli Amici della Siria, in calendario per il primo trimestre del prossimo anno.