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Dassù a Belgrado, relazioni molto solide

L’importanza e la solidità dei rapporti bilaterali tra Italia e Serbia e il forte appoggio del Governo italiano all’ingresso di Belgrado nell’Ue sono stati al centro della missione in Serbia del Vice Ministro degli Esteri, Marta Dassù. Visita che ha avuto luogo l’8 ottobre, ad una settimana dal terzo vertice intergovernativo italo-serbo, in programma il 15 ottobre ad Ancona. Nel corso della missione, Dassu’ ha avuto colloqui approfonditi con diversi e importanti esponenti dell’esecutivo serbo, tra i quali il Premier Ivica Dacic, il Vice Premier Aleksandar Vucic, e il Ministro degli Esteri Ivan Mrkic.


Dassù, riforme Belgrado favoriranno investimenti italiani


“Italia e Serbia sono legate da rapporti bilaterali molto forti e solidi, e il terzo vertice intergovernativo che si terrà tra una settimana ad Ancona sarà il suggello di tali relazioni molto importanti, sia per la Serbia che per l’Italia”, ha sottolineato Marta Dassu’ ai giornalisti al termine di un colloquio con il Ministro degli Esteri serbo, Ivan Mrkic. Relazioni bilaterali che, potrebbero trovare un ulteriore incremento all’indomani del pacchetto di misure economiche varato dal governo di Belgrado e del quale Dassu’ è stata informata dal Capo della diplomazia serba. ”Sono provvedimenti e riforme molto importanti, che miglioreranno il clima economico e favoriranno anche gli investimenti italiani in Serbia”, ha affermato il Vice Ministro, aggiungendo come il programma di riforme potrà anche facilitare un accordo con il Fondo monetario internazionale (Fmi), molto importante per la Serbia, dove attualmente operano circa 500 imprese italiane.


Vice Ministro, contiamo su percorso avvicinamento Serbia a Ue


Nel corso degli incontri tanti, e tutti di ampio respiro, sono stati gli argomenti trattati dal Vice Ministro italiano con i suoi interlocutori: dalla preparazione del vertice intergovernativo di Ancona allo sviluppo della strategia adriatico-ionica fino al processo di avvicinamento della Serbia all’Ue. E proprio su questo punto Dassu’ ha assicurato il forte appoggio dell’Italia all’ingresso della Serbia in Ue, sottolineando come il vertice italo-serbo del 15 ottobre offrirà a Belgrado anche un supporto tecnico per affrontare alcuni dei capitoli negoziali. “Noi contiamo molto sul percorso di avvicinamento della Serbia all’Unione europea. E ciò sarà particolarmente significativo nel 2014, quando l’Italia nel secondo semestre avrà la Presidenza di turno della Ue. Potremo fare un tratto di strada insieme in Europa”, sono state le parole del Vice Ministro italiano, che ha fatto anche cenno alla consulenza che l’ex Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha accettato al Vice Premier serbo proprio sulla tematica europea. La Serbia, secondo quanto stabilito dal Consiglio europeo di fine giugno, avvierà il negoziato di adesione con la Ue entro il mese di gennaio, una volta che gli impegni assunti siano stati attuati.


Dassù, elezioni locali Kosovo siano il più possibile rappresentative


La missione di Marta Dassu’ è stata infine segnata dall’ulteriore passo avanti effettuato a Bruxelles il 7 ottobre dal Premier Dacic e dal suo omologo kosovaro Hashim Thaci nelle relazioni tra i due Paesi dell’ex Iugoslavia. I due capi di governo hanno infatti siglato un accordo che permette ai politici serbi di recarsi in Kosovo, anche in campagna elettorale, senza ulteriori restrizioni e sulla base delle modalità vigenti. L’intesa ha così eliminato un pericoloso motivo di attrito tra Serbia e Kosovo in vista delle elezioni politiche locali previste proprio in Kosovo il prossimo 3 novembre. Per l’Italia e’ importante che le elezioni locali si svolgano in modo corretto e siano il più possibile rappresentative, con la partecipazione anche della popolazione serba, ha sottolineato Dassù rimarcando come “un regolare svolgimento del voto” in Kosovo sia ”importante per l’avvio del negoziato di adesione della Serbia alla Ue, il prossimo gennaio”.