L’Italia continuerà a sostenere lo sviluppo democratico in Myanmar. Lo ha detto il Ministro Emma Bonino al termine di un incontro alla Farnesina con Aung San Suu Kyi, in visita in Europa e che a Roma ha incontrato anche il Papa, il Presidente Napolitano ed il Presidente del Consiglio Letta.
Aung San Suu Kyi: Italia sostenga battaglia per rinnovo Costituzione
La leader dell’opposizione birmana e Premio Nobel per la Pace ha chiesto all’Italia, nei suoi incontri istituzionali, di portare un messaggio alle autorità del suo Paese di modificare la Costituzione. “L’Italia lo ha già fatto e continuerà a farlo”, ha sottolineato il Ministro ricordando il suo recente incontro con il suo omologo a Roma. Il 15 novembre scadrà il termine per presentare le proposte di revisione della Carta e il 31 dicembre per il redigere il rapporto finale, quindi “già nelle prossime settimane sarà chiaro se ci sono le possibilità per emendare la Costituzione, ha aggiunto il Ministro.
Suu Kyi, toccata da accoglienza Roma
Aung San Suu Kyi -Suu Kyi, candidata alle prossime elezioni presidenziali nel Myanmar nel 2015, ha espresso il proprio ringraziamento all’Italia per il sostegno della causa di tutto il popolo birmano e si è detta “toccata dall’accoglienza di Roma”, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria che le era stata conferita nel ’94. “Spero – ha aggiunto – che continuerete a sostenerci” in una battaglia “per costruire istituzioni democratiche che va avanti da vent’anni ma che non è ancora vinta”.
Bonino, finalmente la rivedo non in video
“E’ un piacere per me rivedere di persona Aung San Suu Kyi dopo anni di soli video”, ha poi detto Bonino, ricordando che il loro ultimo incontro risaliva al 1996. L’ex segretario di Stato Usa Madeleine Albright aveva detto un giorno “non ne posso più di video, sogno di vederla un giorno di persona”, ha detto Bonino, aggiungendo che “oggi ho il piacere di accoglierla”.