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Cile – Santiago ricorda aiuto Italia a oppositori Pinochet

Il 3 novembre alle ore 12:00 nel parco dell’ambasciata d’Italia a Santiago del Cile si svolgerà una cerimonia per ricordare il ruolo svolto dall’Italia nel prestare assistenza ad oltre 700 asilati, a seguito del golpe di Augusto Pinochet del 1973. L’evento si tiene in occasione dei 40 anni dal ritrovamento del corpo di Lumi Videla. Saranno presenti le autorità cilene, i familiari della vittima e numerosi rappresentanti delle associazioni attive nella tutela dei diritti umani.


Evento in occasione dei 40 anni dal ritrovamento del corpo di Lumi Videla


All’alba del 3 novembre 1974 il corpo senza vita della militante del Mir, deceduta a seguito delle torture subite presso il centro di detenzione clandestino “Jose Domingo Cañas”, fu gettato nel parco della Residenza dell’ambasciatore italiano, Tomaso de Vergottini, dove erano ospitati circa 250 rifugiati. Le autorità militari dell’epoca avanzarono l’ipotesi che Videla fosse stata uccisa all’interno della sede diplomatica, bloccando il rilascio dei salvacondotti per gli asilati presenti al suo interno. A gennaio del 1975, un’inchiesta svolta dalla magistratura cilena concluse, invece, che l’omicidio era stato perpetrato fuori dall’ambasciata (senza però identificare i colpevoli), consentendo la ripresa degli espatri. Il caso fu riaperto e nel 2009 la Corte Suprema condannò in via definitiva Manuel Contreras e altri esponenti della Dina (la polizia segreta cilena). La presenza nel luogo del ritrovamento di quattro ulivi ha suggerito la creazione di un “Uliveto della Memoria”, con al suolo pietre levigate dal fiume Elqui a testimonianza di tutti coloro che trovarono rifugio all’interno dell’ambasciata e di Lumi.


Piantato un ulivo e scoperta una scultura


Durante la cerimonia verrà quindi simbolicamente piantato un ulivo e scoperta una scultura naturale alla presenza dei rappresentanti delle autorità cilene. Horacio Salinas e gli Inti Illimani Storici eseguiranno due brani significativi di quegli anni e della solidarietà italo-cilena: “Alturas” e “Il Mercato del Testaccio”. La commemorazione si concluderà presso il centro Gabriela Mistral con la presentazione da parte di Piero De Masi – Incaricato d’Affari italiano l’11 settembre del 1973 – “ Santiago” (Peuhen), nel quale si narrano le vicende salienti di quel periodo e lo spirito di solidarietà che ispirò la decisione di accogliere centinaia di rifugiati.

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